XXVII edizione di Monumenti Aperti – Pratiche di Meraviglia

Il 13 e 14 Maggio il Comune di Arbus apre le sue porte alla XXVII edizione di Monumenti Aperti, per promuovere e valorizzazione l’immenso patrimonio materiale e immateriale di cui è orgoglioso proprietario.

La manifestazione fortemente limitata negli ultimi due anni a causa dal periodo pandemico, torna alla sua origine ma con delle grandi novità.

Una edizione che si apre alle “pratiche di meraviglia” per scoprire nuovi luoghi in cui la bellezza la fa da padrone, in cui la consapevolezza di essere proprietari di un territorio straordinariamente ricco ci ricorda l’importanza di doverlo preservare per coloro che verranno.

Un vero momento di orgoglio per la nostra comunità, al cui appuntamento non potevamo rinunciare!

Saranno 11 i monumenti visitabili gratuitamente: la Chiesa di San Sebastiano, il Montegranatico, il Museo del Coltello, il Museo Corda, la Chiesa di Nostra Signora d’Itria, il Nuraghe di Cugui, il Mulino Puddu, la Chiesa di Sant’Antonio di Santadi, la Torre di Flumentorgiu, Pozzo Gal e il Palazzo della Direzione

Ad accompagnarvi 150 volontari impegnati come guide turistiche provenienti dell’Istituto Comprensivo Pietro Leo, dalla Ludoteca comunale e delle Associazioni Ceas – Centro di Educazione Ambientale, Gruppo Archeologico Cugui, Associazione Angeli nel Cuore, Associazione culturale Folkloristica Sant’Antonio, Associazione musicale culturale Sul Rigo, Associazione ProLoco Arbus, Associazione Porto Palma, Condominio Torre dei Corsari, Comitato Sant’Antonio di Padova, Famiglie Insieme.

Eventi culturali

All’interno della manifestazione grande risalto per gli eventi culturali collaterali fra il centro urbano, Sant’Antonio di Santadi, Ingurtosu e Tunaria con l’allestimento della Mostra Storica Itinerante della Brigata Sassari presso l’Ex Scuola Elementare San Lussorio; il percorso fotografico “Sulla Strada del Santo” nella Chiesa di Sant’Antonio di Santadi; la Mostra “Dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia: una lunga storia” e “Dalla terra… al mare” al Montegranatico; la Mostra fotografica dei siti archeologici del territorio arburese all’Infopoint; la passeggiata nel borgo fantasma di Ingurtosu con i suoi racconti della Rapina in occasione del 75° anniversario; il percorso storico “Viaggio nella storia della Tonnara di Flumentorgiu-Tunaria”; il concerto di benvenuto alla Brigata Sassari da parte dei bambini arburesi con canti e musiche domenica 14 Maggio.

L’Amministrazione Comunale di Arbus

Casa Museo del Coltello Sardo

Via Roma 15
a cura di Cooperativa Sociale Sinergie
La Casa Museo del Coltello Sardo è stata ideata e realizzata dal noto coltellinaio Paolo Pusceddu, che acquisisce l’arte di trattare i metalli fin da bambino sotto la guida del padre Mario, maestro fabbro ferraio. Dopo un’esperienza a Brescia, inizia a lavorare a vent’anni nell’officina paterna. Sono anni in cui Paolo affina l’arte di forgiare i metalli e di realizzare i coltelli. Nasce così l’idea del marchio “L’Arburesa” con l’intento di far rivivere le lame a “foggia antica” tipiche della zona. Nel 1996 la vecchia casa paterna, restaurata con rispetto dell’originaria struttura settecentesca, diventa la “Casa Museo del Coltello Sardo” che ogni anno viene visitata da migliaia di turisti e scolaresche

Chiesa di San Sebastiano

Via Mentana 29
a cura di Associazione Angeli nel Cuore
La Chiesa parrocchiale è posta al centro del paese e le prime notizie sulla sua edificazione risalgono alla fine del XVI secolo (tuttavia il luogo di culto ha origini più antiche). Ha una struttura molto modesta e le sue attuali linee architettoniche non possono essere ricondotte a nessuno stile preciso poiché l’edificio fu costruito, ampliato e restaurato in periodi diversi. L’aspetto odierno della facciata si deve agli interventi di restauro di fine ‘800 che ne consentirono l’innalzamento e l’arricchimento tramite cornici e colonne sormontate da capitelli. All’interno il presbiterio è custodito da una balaustrata realizzata da Battista Spazzi intorno al 1770, l’altare maggiore risalente al 1845 è opera del Fiaschi, mentre la navata
centrale apre a varie cappelle, fra le quali spicca, per la sua originalità, quella dedicata alla Madonna di Lourdes.

Montegranatico

Piazza Immacolata
a cura di Gruppo Archeologico Cugui – Associazione Turistica Pro Loco
Le prime notizie sulla sua presenza risalgono al 1763. Su due livelli, ha muratura in granito con all’interno degli archi acuti che delimitano gli ambienti mentre i soffitti sono in legno a vista, con travi di castagno. Sono presenti delle piccole aperture esterne dotate di inferriate. Sul frontone dell’ingresso si legge “VENITE, EMITE ABSQUE ARGENTO, MAGNUM
PIETIS OPUS” in latino significante “VENITE, COMPRATE SENZA DENARO. GRANDE OPERA DI PIETÀ”, intendendo così che i contadini potevano avere in prestito del grano e che sempre col grano dovevano saldare il debito.
I Monti Granatici, voluti dall’Amministrazione Piemontese, nacquero per continuare l’opera degli Spagnoli, gestita dai parroci. L’istituzione giungerà sino alla fine dell‘800 trasformandosi in Cassa Ademprivile, confluendo nel 1928
nell’Istituto di Credito Agrario per la Sardegna, assorbito verso gli anni ’50 dal Banco di Sardegna.

Chiesa di Nostra Signora d’Itria

Località Madonna d’Itria
a cura di Istituto Comprensivo Pietro Leo Arbus
Arbus come gli altri paesi della costa era meta di incursioni da parte dei pirati che vi sbarcavano per razziare e fare schiavi. È facile immaginare che le popolazioni invocassero la Madonna a protezione delle incursioni. La traccia più antica del culto alla Madonna risale al 1636, anno nel quale fu costruita nella Parrocchia di S. Sebastiano una cappella dedicata a Nostra Signora d’Itria. Intorno al 1640 fu fondata la Confraternita di Nostra Signora d’Itria.
Altro dato certo è che il 16 aprile 1643 la statua della Madonna d’Itria veniva custodita nella chiesa di S. Sebastiano. La chiesetta campestre venne sicuramente edificata nel 1966. In questa data risulta, dal registro dei defunti, il decesso di un eremitano della chiesa di N. S. d’Itria. Si può ragionevolmente supporre che esistesse ancora prima di questa data, poiché nel 1636 fu costruita la cappella nella parrocchia.

Come si raggiunge
Prima dell’uscita da Arbus in direzione Fluminimaggiore e Ingurtosu, svoltare a destra seguendo le indicazioni per il sentiero “Sa Tella”; percorrere la strada in salita per 1,6 km e all’incrocio, svoltare a sinistra e proseguire ancora
per 3,5 km sino a raggiungere un muro in pietra che affianca uno stabile diroccato, al di là del quale si trova la chiesetta.

Chiesa di Sant’Antonio da Padova

frazione di Sant’Antonio di Santadi
a cura di Comitato Sant’Antonio da Padova
Le prime testimonianze della tradizionale festa di Sant’Antonio da Padova nella piccola borgata arburese, a cui è intitolata l’omonima chiesa campestre, sono riconducibili al 1694, come evidenziato in un documento dell’archivio parrocchiale di San Sebastiano.
Si narra del ritrovamento a pochi chilometri da Santadi di una statua in legno alta circa 50 centimetri. Nel viaggio verso Arbus, paese sotto la cui giurisdizione era il villaggio, i buoi che trainavano il carro si fermarono all’ingresso della Frazione dove oggi sorge la cappella dedicata al Santo. Dopo diversi tentativi giunse, dopo quasi 14 ore di cammino, nella Chiesa di San Sebastiano in Arbus, per poi sparire durante la stessa notte.
Fu rinvenuta a Santadi e per questo motivo tale circostanza fu interpretata come precisa volontà del Santo di far erigere una chiesetta in suo onore.

Per raggiungere la borgata di Sant’Antonio di Santadi:
da Arbus procedere verso Guspini sulla S.S. 126, si esce da Guspini in direzione Oristano e dopo circa 1,2 km si svolta a sinistra per Sant’Antonio di Santadi, dove si arriva dopo circa 27 km. La chiesa si trova sulla piazza principale della borgata.

Palazzo della Direzione

Ingurtosu
a cura di Ceas – Centro di Educazione Ambientale Associazione Zampa Verde
Il monumentale Palazzo della Direzione della Miniera di Ingurtosu, venne progettato e costruito dall’Ing. J.G. Bornemann. La costruzione dell’edificio durò diversi anni, durante i quali furono apportate numerose variazioni al progetto originario. I lavori vennero conclusi dall’Ing. Viktor Bornemann, direttore della miniera dal 1884 al 1894. L’edificio richiama la tradizione costruttiva Nord-Europea, in particolar modo il castello di Wartburg, dell’XI secolo, sito ad Eisenach in Germania. Il riferimento a questa architettura tedesca è un omaggio all’Ingegnere Bornemann, originario appunto di Eisenach. All’interno del palazzo, furono installati gli uffici della Direzione della Miniera di Ingurtosu, i laboratori nonché l’abitazione del direttore. Tutto restò immutato per l’intero periodo dell’attività della miniera di Ingurtosu.
È possibile solamente la visita esterna.

Pozzo Gal

Ingurtosu
a cura di Ceas – Centro di Educazione Ambientale Associazione Zampa Verde e Associazione Culturale Folkloristica
Sant’Antonio Arbus

Pozzo Gal deve il suo nome al cognome di un dirigente della Penarroya, che intorno agli anni venti, gestiva le miniere tramite la Società Pertusola. La sua messa in funzione era finalizzata alla coltivazione in sotterraneo del filone Brassey, scoperto durante la sua presidenza nella società Gennamari e Ingurtosu da Lord Thomas Allnutt Brassey.
Questo filone è la continuazione del filone Montevecchio coltivato nelle omonime miniere e con la sua estensione di 8 Km rappresentò la più importante manifestazione metallogenica filoniana della Sardegna. Il recupero del sito produttivo di Pozzo Gal rappresenta il primo e più importante intervento del Comune di Arbus nel programma di valorizzazione di testimonianze dell’archeologia industriale.

Nuraghe Cugui

Loc. Cugui, a 500 m. dalla SS 126 – km. 82.400
a cura di Gruppo Archeologico CuguiIstituto Comprensivo Pietro Leo Arbus
Su di un colle di circa 400 m., si trova il nuraghe denominato Cugui che, appoggiandosi a sud su uno strapiombo naturale di notevole altezza e circondato da suggestive distese boschive, domina un paesaggio aereo a 360 gradi nel quale spicca il centro abitato di Arbus.
Alle falde del colle è presente una fonte di acqua sorgiva perenne denominata “sa Mitza ‘e Canau”. Nel sito furono trovate tracce insediative di età prenuragica con resti culturali pertinenti alle culture di S. Ciriaco (3400-3200 a.C.), S. Michele di Ozieri (3200-2850 a.C.) e Monte Claro (2400-2100 a.C.). Il nuraghe (classificato come protonuraghe) presenta uno sviluppo planimetrico di forma ellittica ed è costituito da due grandi torri, da una centrale più contenuta e da un corridoio d’ingresso che porta all’interno del cortile. Nelle vicinanze sono presenti dei menhir.

Mulino Puddu

Loc. Is Mulinus
a cura di Gruppo Archeologico Cugui
Nella regione storica dell’Arburese sono censiti un elevato numero di mulini idraulici; attualmente se ne contano 12. Lungo il corso d’acqua “Is Mulinus“, nome anche della località che sta a indicare chiaramente l’origine del toponimo, è ubicato il Mulino Puddu. Realizzato da una struttura a pianta rettangolare è costituito da una muratura caratterizzata da grossi conci granitici utilizzati da altra arcaica struttura. Il monumento conserva ancora le caratteristiche peculiari tipiche del suo antico utilizzo, prestandosi a una chiara lettura, sono ben visibili, infatti, il foro, che ospitava l’albero di trasmissione, i fori sulle pareti interne che sostenevano le travi in legno della tramoggia e del paranco e la camera che ospitava la ruota orizzontale. Rimane ancora ben conservato il lastricato pavimentale interno. In un’antica casa del paese è conservata la sua originaria macina.

Museo Antonio Corda – Arti e Mestieri Antichi della Sardegna

Via Giardini 1
a cura di Associazione Turistica Pro Loco
Accoglie reperti di oltre cinquanta mestieri antichi della Sardegna, offrendo al visitatore un’ampia panoramica di attrezzi e produzioni che raccontano un patrimonio secolare di conoscenze e tecniche di lavorazione dei materiali, fondamentali per la nostra cultura e la nostra identità.
Il museo ha sede in un’antica dimora di famiglia contadina benestante del centro storico di Arbus.
L’edificio è stato restaurato alle nuove funzioni conservando tutti gli aspetti originari più significativi.
Il complesso si articola in un corpo espositivo a più livelli, attorno al vecchio cortile con pozzo e vista panoramica verso “Sa Rocca ’e su Casteddu”.

Torre di Flumentorgiu

Loc. Torre dei Corsari
a cura di Associazione Comunione Torre dei Corsari
La Torre fu costruita dagli spagnoli verso la fine del XVI secolo per controllare le incursioni marittime dei pirati saraceni.
Venne catalogata come “torre de armas”, in grado di far fronte a qualunque tipo di fuoco navale. Attiva militarmente fino al 1867, contava su di una guarnigione composta da un Alcalde (il comandante), un artigliere e, in base al periodo, tre o più soldati. L’armamento a disposizione comprendeva due cannoni del calibro di “2 x 6” e quattro fucili.
L’edificio si presenta con una struttura estremamente semplice e priva di elementi decorativi, nel pieno rispetto del modello principale di torre difensiva spagnola che doveva rispondere a canoni di solidità ed economicità. L’interno si caratterizza da un vano centrale dotato di camino per il riscaldamento e la cottura dei cibi e una scala interna alle pareti murarie che conduce alla terrazza o “Piazza d’armi”.

Brochure siti visitabili Monumenti Aperti Arbus 2023

Arbus

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, Sabato 13 Maggio dalle 16.00 alle 20.00 e Domenica 14 Maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00
Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Per informazioni:
Info point: Via Libertà 16.

Monumenti Aperti | Arbus, 13-14 Maggio 2023
Monumenti Aperti | Arbus, 13-14 Maggio 2023

Monumenti Aperti 2023 – Ventisettesima edizione – Pratiche di Meraviglia

Tra Mare e Miniere

Come da tradizione oramai consolidata, anche quest’anno si svolgerà la classica passeggiata dal centro storico di Arbus fino alla frazione di Ingurtosu, passando per il vecchio sentiero dei minatori.

La giornata, tutta dedicata ad Ingurtosu, prevede inoltre la Santa Messa nella Chiesa di Santa Barbara, un pranzo con prodotti locali, gli stand di espositori locali, mostre e visite guidate, e infine uno spettacolo musicale con altre attività di animazione.

Il programma dell’evento 1° Maggio ad Ingurtosu

Ore 08.30 > Piazza dell’Immacolata
Raduno dei partecipanti.

Ore 09.00 > Partenza per Ingurtosu lungo il vecchio sentiero dei minatori, a cura delle guide escursionistiche del CEAS, partecipano Is Carradoris di Arbus con i carri a buoi.

Ore 10.30 > Agriturismo “Rocca su moru”
Sosta ristoro

Ore 11.30 > Presso Chiesa di Santa Barbara (Ingurtosu)
Santa Messa – Celebra il Parroco Don Gian Luca Carrogu.
> Apertura stand espositivi presso CEAS Ingurtosu/Pozzo Gal
A cura di artigiani e produttori locali

Ore 13.30 > CEAS Ingurtosu / Pozzo Gal
Pranzo a base di agnello locale e Degustazione di prodotti tipici locali
> Intrattenimento musicale e attività di animazione

Ore 15.30 > CEAS Ingurtosu / Pozzo Gal
Apertura Museo multimediale

Ore 16.00 > CEAS Ingurtosu / Pozzo Gal
Proiezioni, mostre e visite guidate
A cura dell’Associazione Zampa Verde

Ore 16.30 > CEAS Ingurtosu / Pozzo Gal
Spettacolo musicale ed altre attività di animazione

  • 1° Maggio ad Ingurtosu - Tra Mare e Miniere | Ingurtosu - Arbus, 01 Maggio 2023
  • Menu Pranzo - 1° Maggio ad Ingurtosu - Tra Mare e Miniere | Ingurtosu - Arbus, 01 Maggio 2023

Info e prenotazioni
Associazione Turistica Pro Loco Arbus
Tel. 349 6296942

L’evento è organizzato dall’Associazione Pro Loco Arbus in collaborazione il CEAS Ingurtosu ed è patrocinato dal Comune di Arbus.

Gli organizzatori ringraziano:

  • Is Carradoris di Arbus
  • Associazione LASA – Libera Associazione Soccorso Arbus,
  • Protezione Civile Arbus
  • Carabinieri
  • Polizia Municipale
  • Parrocchia Beata Vergine Maria Regina Arbus
  • e tutti coloro che renderanno possibile la manifestazione

Passeggiata di Primavera

L’Associazione Culturale Sant’Antonio Arbus e il CEAS di Ingurtosu invitano alla 2^ edizione della Passeggiata di Primavera del 25 Aprile 2023.

Descrizione percorso

Facile passeggiata in un’area di grande interesse storico-minerario-paesaggistico. Partendo dal Passo Bidderdi, con le Guide ambientali escursionistiche, si segue una strada sterrata che porta in un’area dove si incontrano diversi edifici appartenuti alla miniera di Ingurtosu e Gennamari. Dopo aver ammirato uno splendido panorama che va sino al golfo di Oristano, si scende verso Gennamari (un piccolo villaggio minerario di cui ora rimangono solo pochi ruderi). Si prosegue lungo una strada sterrata, un tempo collegamento tra i vari cantieri minerari, e si giunge a Villa Idina, più nota come Villa Ginestra, costruita nel 1907, era la residenza estiva del Presidente della Società Pertusola, Lord Brassey. Il percorso termina a Pitzinurri.

Programma della Passeggiata di Primavera 2023

Ore 08,00 – Raduno dei partecipanti in Piazza Cavalleria, verifica iscrizioni e adesioni on-line, consegna magliette;

Ore 08.30 – Partenza in auto verso Passo Bidderdi;

Ore 08.45 – Inizio passeggiata e brevi soste lungo il tragitto;

Ore 12.45 – Arrivo a Pitzinurri Ore 13.30 – Pranzo, Agriturismo Rocca Su Moru;

Ore 13,30 – Pranzo presso l’Agriturismo Rocca Su Moru;

___

Adesioni dal 18 / 20 Aprile – Ore 17.00 / 20.00 Caffetteria Liberty Street Piazza Cavalleria Arbus;

Per i soli partecipanti esterni all’associazione, adesione via e-mail: folklorearbus@libero.it
– quote iscrizione e pranzo entro il 20 aprile 2023 C/C Banca Intesa San Paolo IBAN: IT36D0306909606100000004759

Iscrizione + maglia € 13,00 / Per i partecipanti pranzo su prenotazione € 15,00 ( posti limitati )

Servizio fuori strada di supporto lungo il tragitto

Passeggiata di Primavera - Ass. Cult. Sant'Antonio Arbus e CEAS Ingurtosu | Passo Bidderdi - Gennamari - Ingurtosu, Arbus, 25 Aprile 2023

Si ringraziano per la collaborazione l’Azienda Agricola Michela Dessì e per l’ospitalità l’Agriturismo Rocca su Moru e inoltre quanti hanno sostenuto l’associazione.

Associazione Culturale Sant’Antonio Arbus
Contatti e info: Presidente, cell. 3293992284 – Segretario, cell. 3463116063

14 Mare e Miniere

In occasione delle GEP Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Consiglio d’Europa e del Ministero della Cultura

Il Divino Cammino

Pozzo GAL – Loc. Ingurtosu – h 17.00
Domenica 26 Settembre 2021

La Divina Commedia narrata e interpretata da Alessandro Anderloni

Con la musica e le sonorità di Mauro Palmas

Itinerario poetico-musicale in tre tappe:
Inferno, Purgatorio, Paradiso

Ore 10.20 e 15.30 – Visite guidate al Pozzo Gal (Museo e galleria) a cura del Ceas Ingurtosu
Costo Euro 7,00
Per prenotazioni: 339 693 9435

Per informazioni, chiamare la Fondazione CMSB al numero 078 124132 o inviare una mail a info@camminominerariodisantabarbara.org

Il Divino Cammino: La Divina Commedia narrata e interpretata da Alessandro Anderloni, con la musica e le sonorità di Mauro Palmas
Il Divino Cammino: La Divina Commedia narrata e interpretata da Alessandro Anderloni, con la musica e le sonorità di Mauro Palmas
Domenica 26 Settembre 2021 | Pozzo GAL – Loc. Ingurtosu – h 17.00

RINCOMINCIAMO DA QUI: CAMMINANDO ATTRAVERSO LA NOSTRA STORIA E LA NOSTRA MEMORIA.

In occasione della XIII GIORNATA NAZIONALE DELLE MINIERE il 29 e 30 maggio 2021 il Ceas di Ingurtosu e il Comune di Arbus con il patrocinio del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna organizzano una serie di eventi come sotto in dettaglio.

SABATO 29 MAGGIO 2021

MATTINA ORE 10:30
Incontro dibattito sul
PASSATO – PRESENTE – FUTURO DELL’AREA MINERARIA DELL’ARBURESE
con la partecipazione di:
Andrea Concas, Sindaco di Arbus; Toniella Raccis, Consigliere comunale di Arbus; Tarcisio Agus, Presidente del Parco Geominerario; Maria Beatrice Soddu del CEAS Ingurtosu; Salvatore Sanna, Presidente dell’Università della Terza Età di Arbus.
Con l’eventuale partecipazione inoltre di Giuseppe de Fanti, Sindaco di Guspini; Gianni Lampis, Assessore all’Ambiente della Regione Sardegna.
– L’elenco dei partecipanti potrebbe subire ulteriori modifiche

POMERIGGIO
Il CEAS di Ingurtosu organizza una camminata alla scoperta della storia mineraria, curiosità e aneddoti sui vari monumenti ed edifici che si possono incontrare lungo i vecchi sentieri minerari e sui personaggi che hanno vissuto, lavorato e faticato in queste miniere per oltre un secolo. Il percorso si snoderò lungo sentieri facili e adatti a tutti: sono circa 13 km, con partenza dalla Chiesa di Santa Barbara e arrivo alla Laveria Pireddu. Prima di partire alcune auto saranno portate nei pressi di Pozzo Gal e si proseguirà lungo l’antico tracciato ferroviario sino alla Laveria Pireddu (rientro a Pozzo Gal).

Orari: ritrovo a Pitzinurri alle ore 15:00 – Inizio escursione ore 15:30

Suggerimenti:

  • Consigliato abbigliamento leggero, scarpe da trekking leggere, cappellino (il sole si farà sentire)
  • Adeguata scorta d’acqua
  • Visita adatta ai bambini, assai graditi gli animali, nel caso con guinzaglio

Si ricordano alcune norme da rispettare: vietati gli assembramenti, regole distanziamento sociale, obbligatorio indossare la mascherina

Costo: Euro 7,00 a persona – compresa la visita al Museo e varie Mostre a Pozzo Gal | Bambini sino a 12 anni gratuito.

Per info e prenotazioni tel. 339 6939 435 Beatrice – 347 0462 468 Daniela – E-mail: zampaverde@infinito.it

DOMENICA 30 MAGGIO 2021

Visite guidate al Cantiere minerario di Pozzo Gal (Museo multimediale e varie mostre)
Obbligatoria la mascherina

Orario: mattina dalle 10:30 alle 13:00 | pomeriggio dalle 15:00 alle 19:30

Costo biglietto: adulti Euro 7,00 | bambini da 7 a 12 anni Euro 3,50 | bambini sotto i 6 anni gratuito

Miniere di Ingurtosu - Giornata Nazionale dele Miniere, 29-30 Maggio 2021
Miniere di Ingurtosu, Arbus – Giornata Nazionale dele Miniere, 29-30 Maggio 2021

www.ceasingurtosu.itwww.comunearbus.it


XIII Giornata Nazionale delle Miniere

La Giornata Nazionale delle Miniere, promossa per diffondere il valore e il significato culturale del turismo geologico, è giunta quest’anno alla sua XIII edizione, registrando un crescente interesse sull’intero territorio Nazionale.

L’iniziativa, organizzata da REMI-ISPRA-SNPA, MISE, AIPAI, ANIM, ASSORISORSE  con il Patrocinio del Consiglio Nazionale dei Geologi e di EuroGeoSurveys, prevede l’organizzazione di eventi dedicati su tutto il territorio nazionale e la realizzazione di un “calendario nazionale” con tutte le iniziative promosse dai Siti/Musei e Parchi Minerari.

Fonte: www.isprambiente.gov.it/it/events/xiii-giornata-nazionale-delle-miniere

Si svolgeranno da Giovedì 07 Novembre a Sabato 07 Dicembre gli eventi in ricordo di Lord Brassey a cento anni dalla sua morte (12 Novembre 1919).
Da amministratore delegato della Pertusola Mining Limited Lord Brassey si adoperò per condurre il centro di Ingurtosu in posizione di primo piano a livello europeo, favorendo il sostegno di opere pubbliche volte al benessere dei minatori. Fece realizzare l’ospedale, la chiesa di Santa Barbara, le scuole elementari. Nel 1900 fu inaugurata a Naracauli la laveria meccanica che porta il suo nome.

Programma della commemorazione del centenario della morte di Lord Thomas Allnutt Brassey

Giovedì 7 Novembre
ARBUS – ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRO LEO
– Dalle ore 10,30 alle ore 12,00
Presentazione agli studenti dei video – documentari sulla figura di Lord T. A. Brassey
a cura dell’Istituto Comprensivo Pietro Leo Arbus e di Walter Fosci

Venerdì 8 Novembre
IGLESIAS
– Dalle ore 10,00 alle ore 13,00
Visita guidata all’Archivio Storico delle Miniere di Monteponi
a cura del Dr. Caddeo Roberto e del Dr. Cuccu Alessandro dell’IGEA SpA

Sabato 9 Novembre
ARBUS – MUNICIPIO
– Dalle ore 15,30 alle ore 18,00
Presentazione agli studenti dei video – documentari sulla figura di Lord T. A. Brassey
a cura dell’Istituto Comprensivo Pietro Leo Arbus e di Walter Fosci

Lunedì 11 Novembre
IGLESIAS
– Partenza del pellegrinaggio dal Villaggio Normann di Gonnesa a Villa Idina Ingurtosu
a cura della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara

Sabato 16 Novembre
INGURTOSU
– Arrivo del pellegrinaggio dal Villaggio Normann di Gonnesa a Villa Idina Ingurtosu
I pellegrini potranno dormire nella Posada di Pitzinurri
– Dalle ore 14,00 alle ore 17,00
Visite guidate al Cantiere di Pozzo Gal
a cura del CEAS di Ingurtosu
Sarà richiesto un contributo di € 5,00

Domenica 17 Novembre
INGURTOSU
– Dalle ore 09,30 alle ore 10,30
Ripristino e posizionamento della nuova epigrafe commemorativa nella stele di Lord Brassey
a cura dell’Amministrazione Comunale di Arbus e della Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Operaia di Arbus Inaugurazione del cippo del Cammino Minerario di Santa Barbara
a cura della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara
– Dalle ore 11,00 alle ore 12,30
Presentazione della “Posada” di Pitzinurri
a cura della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara
– Dalle ore 09,30 alle ore 17,00
Visite guidate nei luoghi di Lord Brassey
a cura del CEAS di Ingurtosu
Sarà richiesto un contributo di € 5,00
– Dalle ore 15,30 alle ore 18,00
Nei locali del CEAS: proiezione video – documentari sulla figura di Lord Thomas Alnutt Brassey
a cura dell’Istituto Comprensivo Pietro Leo Arbus e di Walter Fosci

Sabato 23 Novembre
ARBUS – SALA CONSILIARE
– Dalle ore 17,00 alle ore 19,30
Convegno: Passato e Futuro nelle miniere di Ingurtosu e Montevecchio

Sabato 30 Novembre
INGURTOSU
– Dalle ore 9,00 alle ore 13,30
Visite guidate nei luoghi di Lord Brassey
a cura di Visite in Miniera di Sandro Mezzolani
Sarà richiesto un contributo

Sabato 07 Dicembre
ARBUS – SALA CONSILIARE
– Dalle ore 08,30 alle ore 13,30
Seminario: Il patrimonio Archeologico Industriale Minerario in Sardegna
a cura dell’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri di Cagliari

Sabato 14 Dicembre
IGLESIAS – SEDE ASSOCIAZIONE MINERARIA SARDA
– Dalle ore 09,00 alle ore 13,00
Commemorazione di Lord Thomas Allnutt Brassey

Lunedì 16 Dicembre
IGLESIAS – AULA MAGNA ISTITUTO TECNICO MINERARIO ASPRONI
Dalle ore 11,30 alle ore 13,30
Tavola rotonda: Lord Brassey: La sicurezza sul lavoro e la vita dei minatori
a cura degli studenti del Corso Geotecnici

Commemorazione del centenario della morte di Lord Thomas Allnutt Brassey
Commemorazione del centenario della morte di Lord Thomas Allnutt Brassey

Monumenti aperti 2019
Il paese di Arbus si prepara per l’edizione 2019 di Monumenti Aperti.

Il tema di Monumenti Aperti 2019 è Radici al futuro, ovvero ciò che ci appartiene come storia e su cui poggia il domani delle comunità. Trae ispirazione dalle politiche europee tese a valorizzare l’intero patrimonio culturale tangibile, intangibile e digitale, accessibile e inclusivo. A partire da queste riflessioni, la campagna di comunicazione di questa edizione mette al centro della riflessione le giovani generazioni, considerati i protagonisti di un ampio percorso di confronto con il patrimonio del passato che porta alla consapevolezza di quello che si sta costruendo oggi anche in termini di lascito per il futuro. Il giovane assorto e accovacciato sul tronco mantiene un contatto con un albero che, imponente e per questo “monumento” di linfa vitale, trasmette ancora vita, conoscenza, solidità e sicurezza e stimola conoscenza, passaggio, appartenenza e futuro. L’albero forte e secolare mantiene unito il terreno grazie alle sue potenti radici e al tempo stesso assicura alla vita che si sviluppa intorno a lui stabilità, sostenendo con forza lo sguardo sul futuro delle nuove generazioni che accolgono il testimone e ne fanno capitale culturale di crescita.

Monumenti Aperti ad Arbus

Casa Museo del Coltello Sardo | Arbus, Via Roma 15
Nato da un’idea del coltellinaio Paolo Pusceddu (figlio di Mario, maestro fabbro ferraio) e realizzato in un antico fabbricato risalente al 1700, ospita pezzi della tradizione sarda (con il tipico coltello dei pastori “Arburesa”) risalenti fino al 1500, e pezzi unici dei più importanti coltellinai sardi. Importante attrattiva il coltello più pesante del mondo (kg. 295 per 4,85 metri), registrato nel Guiness dei Primati nel 1987. Annesso al Museo l’antico laboratorio del coltellinaio con gli attrezzi del passato.
Visita guidata a cura di: Studenti Scuola Primaria Istituto Comprensivo “P. Leo” Arbus

Pinacoteca Florisserra Vinci | Arbus, Vico V Repubblica 12
La Pinacoteca Florissera Vinci ospita, in un edificio dei primi del ‘900, le opere dell’artista locale Giuseppe Florisserra, ideatore della tecnica di pittura denominata «goccismo», il cui lavoro ha ricevuto svariati riconoscimenti, anche internazionali. Nel cortile d’ingresso sono visibili delle sculture. Al piano terra sono in esposizione 16 quadri mentre al primo piano si possono ammirare 45 quadri e 6 sculture, oltre che visitare lo studio di lavoro dell’artista.

Nuraghe Cugui | Arbus, Loc. Cugui, a 500 m. dall’uscita, direzione Fluminimaggiore – S.S. 126 – km. 82.400
A circa 500 metri dalla S.S. 126, al km. 82.400 e su di un colle di circa 400 m., si trova il nuraghe di Cugui che, appoggiandosi a sud su uno strapiombo naturale di notevole altezza e circondato da suggestive distese boschive, domina un paesaggio aereo a 360 gradi nel quale spicca il centro abitato di Arbus.
Alle falde del colle è presente una fonte di acqua sorgiva perenne denominata “sa Mitza ‘e Canau”. Nel sito furono trovate tracce insediative di età prenuragica con resti culturali pertinenti alle culture di San Ciriaco (3400-3200 a.C.), San Michele di Ozieri (3200-2850 a.C.) e Monte Claro (2400-2100 a.C.). Il nuraghe (classificato come protonuraghe) presenta uno sviluppo planimetrico di forma elittica ed è costituito da due grandi torri, da una centrale più contenuta e da un corridoio d’ingresso
che porta all’interno del cortile. Nelle vicinanze sono presenti dei menhir.
Visita guidata a cura di: Gruppo Archeol. Cugui Arbus, Studenti Liceo “Piga” Villacidro

Stele Lord Brassey | Ingurtosu
La stele dedicata a Lord Thomas Allnutt Brassey, morto a Londra nel 1919, è ubicata ai piedi della scalinata che conduce alla Chiesa di Santa Barbara. I lavoratori delle miniere di Gennamari e Ingurtosu si auto finanziarono e posero in opera la stele commemorativa. In stile neogotico e realizzata in breccia sarda, di forma prismatica, è poggiata su una base quadrangolare sulla quale si evidenziano agli angoli i leoni rappresentativi del Regno Unito.
Visita guidata a cura di: Studenti Scuola Secondaria Istituto Comprensivo “P. Leo” Arbus

Dopo Lavoro Impiegati | Ingurtosu – Piazza Cantina
La Società Mineraria era proprietaria dei magazzini, chiamati comunemente “Cantina”. In queste cantine il minatore trovava tutto quanto poteva occorrergli, dai viveri al vestiario, dagli stivali in gomma all’indispensabile lampada per lavorare nell’oscurità delle gallerie. Ancor oggi lo spiazzo antistante l’ex spaccio di Ingurtosu viene denominato col toponimo “piazza Cantina”. Qui sorsero poi vari edifici tra cui l’ufficio postale (prima Pozzo Ingurtosu), il panificio, lo spaccio, la macelleria, la caserma. Nella piazza si affaccia l’imponente Palazzo della Direzione. Nella ex Mensa/Circolo impiegati sorge il bassorilievo dedicato a Giovanni Valt, risalente al 1951.
Visita guidata a cura di: Studenti Scuola Secondaria Ist. Comprensivo “P.Leo” Arbus

Pozzo Gal | Ingurtosu
Pozzo Gal (dal cognome di un dirigente della Penarroya, che intorno agli anni ‘20 gestiva le miniere tramite la Società Pertusola) era finalizzato alla coltivazione in sotterraneo del filone Brassey, continuazione del filone Montevecchio coltivato nelle omonime miniere e che con la sua estensione di 8 Km rappresentò la più importante manifestazione metallo genica filoniana della Sardegna. Il sito consente, tramite tecniche multimediali, un’immersione nella storia della miniera e della sua gente.
Visita guidata a cura di: C.E.A.S. Ingurtosu, Studenti Scuola Secondaria Ist. Comp. “P.Leo” Arbus

Torre Nuova | Capo Frasca
La Torre nuova, è ubicata presso il promontorio di Capo Frasca, a sud del Golfo di Oristano, all’interno del Poligono militare dell’Aeronautica. L’area in cui ricade è situata all’interno del Sito di Interesse Comunitario Stagno di Corru S’Ittiri ed è sottoposta, ai vincoli paesaggistico e derivanti dal PPR per la presenza di beni storico culturali relativi ai periodi prenuragico, nuragico e romano. Non si hanno notizie esatte sull’anno della sua costruzione per cui il probabile periodo di edificazione della stessa sarebbe compreso tra il 1577 e il 1639. La struttura, costruita con pietre laviche e tufi basaltici legati con malta di calce e inserimento di zeppe litiche e fittili, presenta una pianta circolare, un tamburo alla base e 5 originari archi interni, realizzati in mattoni pieni, che sorreggevano la copertura del terrazzo. La costruzione in origine doveva avere probabilmente una volta a cupola ora non più visibile in quanto crollata.
Visita guidata a cura di: C.E.A.S. Ingurtosu, Ass. Arbus 2020

Scarica guida alla manifestazione locale: Monumenti Aperti Arbus – Guspini 2019

Monumenti Aperti è organizzato da Imago Mundi – Associazione Culturale Onlus
Pagina ufficiale dell’evento: www.monumentiaperti.com

Il Ceas di Ingurtosu in collaborazione con il Comune di Arbus e la Pro Loco Arbus organizzano la manifestazione ‘Primo Maggio – Una giornata per Ingurtosu‘. Una data particolare per ricordare le lotte del passato, e gli obiettivi raggiunti dai movimenti sindacali, ma anche per continuare a parlare di diritti e prospettive, in uno scenario che sarà sempre più dinamico e complesso.

L’iniziativa prende il via la mattina alle ore 9 in punto, con la partenza del cammino lungo l’antico sentiero che i minatori percorrevano per recarsi a lavoro. Immersi nella macchia mediterranea sarà possibile osservare una ricca fauna selvatica sui cui spicca il cervo sardo. Proseguendo si raggiungerà la località di Canau poi l’agriturismo Rocca Su Moru (dove verranno distribuiti un panino e una bibita a tutti i partecipanti che si saranno iscritti chiamando i numeri della Pro Loco Arbus). Si proseguirà poi verso Genna ‘e Bentu in direzione Ingurtosu.

Note:
Si raccomanda un abbigliamento comodo e adeguato alla stagione, scarponcini da trekking o scarpe antiscivolo, uno zainetto a spalla dove porre una o più bottiglie d’ acqua. I partecipanti devono avere un buono stato di salute generale e una preparazione adeguata alla passeggiata. Il percorso si articolerà su 12 km con un grado di difficoltà medio. Lungo il tragitto sarà previsto il servizio di accompagnamento con guide ambientali escursionistiche regolarmente iscritte nell’Albo Regionale.

Presso il cantiere di Pozzo Gal ad Ingurtosu, sede del Ceas Ingurtosu, sarà previsto un pranzo a base di agnello locale e di altri prodotti tipici a cura della Pro Loco di Arbus. Il costo é di 15,00 per gli adulti e 8,00 per i bimbi fino a 8 anni; parte del ricavato sarà messo a disposizione del comitato per i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova. Ci sarà poi l’apertura degli stand espositivi a cura di artigiani e produttori locali.

Nel pomeriggio dalle ore 15:30 sarà possibile effettuare le visite guidate: Mostra minerali e Pittura, Proiezioni mostre e visite guidate al Museo Multimediale (con le testimonianze di chi ha lavorato in miniera e la storia della miniera di Ingurtosu) a cura dell’Associazione Zampa Verde. Una parte del ricavato sarà messa a disposizione del comitato per i festeggiamenti di Sant’Antonio di Padova.

Primo Maggio – Una giornata per Ingurtosu | Arbus – Ingurtosu, 1° Maggio 2019

1^ Maggio – Una giornata per Ingurtosu rientra fra gli appuntamenti previsti nella Primavera Arburese 2019.

Gli organizzatori ringraziano:

  • Gruppo Folk Città di Arbus,
  • Is Carradoris di Arbus
  • Associazione LASA,
  • Protezione Civile Arbus

Info ed iscrizioni
Associazione Turistica Pro Loco Arbus
+39 349 629 6942



Primavera Arburese 2019 | Cultura, sport, degustazioni.
Eventi promossi dalle associazioni e comitati locali, per animare la Primavera Arburese.

Aprile

  • 18 Mensa di Pasqua – Ass. Angeli nel Cuore Arbus
  • 23 – 29 Girolibrando – Ass. Angeli nel Cuore Arbus
  • 25 Primavera al Mare – Torre dei Corsari – Pro Loco Arbus

Maggio

Giugno

  • 2 – Sagra del Pesce a Torre dei Corsari – Pro Loco Arbus
  • 7 e 8 – Crescere con il Minibasket, partite giochi e laboratori per bambini tra i sei e i 12 anni – ASD Pallacanestro Arbus

Il manifesto degli eventi

Primavera Arburese 2019

Calendario promosso dal Sistema turistico del Comune di Arbus e dalla Pro Loco Arbus

L’Associazione Pecora Nera di Arbus organizza per le giornate di venerdì 27 e sabato 28 Luglio 2018 l’ottava edizione della Sagra della Pecora Nera di Arbus. Oltre alla degustazione della carne di Pecora Nera di Arbus – momento più importante della sagra – che si svolgerà nella serata di sabato 28 Luglio nello splendido scenario di Pitzinurri, a poche centinaia di metri da Ingurtosu, il programma ufficiale dell’evento prevede tour negli ovili, stand espositivi di prodotti tipici e un laboratorio di caseificazione.

La sagra mira a diffondere la conoscenza di questa specie ovina di Arbus, non ancora riconosciuta ufficialmente, presente nella regione dell’Arburese, nella Sardegna sudoccidentale.

Il programma della sagra
Di seguito è riportato l’intero programma di questa settima edizione, il cui momento centrale, si svolgerà a Pozzo Gal, miniere di Ingurtosu.

Venerdì 27 Luglio
– Ore 17.00 – Aula Consiliare – Arbus
Tavola rotonda per discutere sul progetto di valorizzazione della Pecora Nera di Arbus
a cura dell’Agenzia Laore Sardegna
> Biodiversità, un incontro sulla valorizzazione della Pecora nera di Arbus

Sabato 28 Luglio – Pitzinurri – Ingurtosu
– Ore 18.00 – Laboratorio di Caseificazione
– Ore 19.00 – Apertura Stand espositivi di prodotti tipici
– Ore 19.30 – Degustazione carne di Pecora Nera di Arbus

Il menu della degustazione prevede:
– Malloreddus al ragù di Pecora Nera
– Pecora Nera in umido con cardi
– Pecora Nera in cappotto
– Grigliata di Pecora Nera
– Formaggio di Pecora Nera
– Vino o acqua

Intrattenimento musicale: Claudia Aru e le sue Tzie

L’evento è organizzato dall’Associazione Pecora Nera di Arbus, in collaborazione con l’agenzia per l’attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale Laore Sardegna. Si svolgerà con il patrocinio del Comune di Arbus e della Regione Autonoma della Sardegna.

Pagina Facebook dell’Associazione Pecora Nera di Arbus:
Associazione Pecora Nera di Arbus

Pagina Facebook della settima edizione della Sagra della Pecora Nera di Arbus:
8^ Sagra della Pecora Nera

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Presentazione dell’Agenzia Laore Sardegna
Laore è l’agenzia per l’attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale. Promuove lo sviluppo dell’agricoltura e delle risorse ittiche, lo sviluppo integrato dei territori rurali, la compatibilità ambientale delle attività agricole; favorisce la multifunzionalità delle aziende agricole, le specificità territoriali, le produzioni di qualità e la competitività sui mercati.
Fonte: sardegnaagricoltura.it/assistenzatecnica/laore/compiti.html