Sant’Antonio di Padova

Il 13 giugno 2024, la Diocesi di Ales Terralba, in collaborazione con la parrocchia San Sebastiano e Sant’Antonio di Padova di Santadi, organizza una giornata esperienziale dedicata a Sant’Antonio di Padova, nel suggestivo contesto della frazione di Sant’Antonio di Santadi e del paese di Arbus. Coordinato dalla guida esperta Oscar Carboni, l’evento offre un ricco programma che mira a celebrare la tradizione, la cultura e la spiritualità legate a questa figura venerata nel territorio.

Sant’Antonio di Santadi – Arbus
Giovedì 13 giugno 2024

L’evento “giornata esperenziale“, promosso dalla Diocesi di Ales Terralba in collaborazione con la parrocchia San Sebastiano e Sant’Antonio di Padova di Santadi, con il coordinamento della guida referente Oscar Carboni,
prevede:

08.15: Punto di ritrovo a S.A. di Santadi
Parrocchia Sant’Antonio da Padova

08.30: Partenza per S’Enna ‘e s’Arca:
luogo del ritrovamento della statua di Sant’Antonio
giornata esperienziale e contestualizzazione del luogo

09.45: Arrivo previsto a S’Enna ‘e s’Arca

10.30: Trasferimento in bus navetta a Sant’Antonio di Santadi

11.30: Arrivo ad Arbus – visita all’allestimento del cocchio

12.00: Incontro con le autorità locali e descrizione del territorio

13.00: Buffet per i partecipanti alla giornata

14.30: Itinerari proposti nell’evento Tracas in Pratza,
a cura del comitato “Passu passu cun Tui Antoni Santu”.
Visita alle chiese storiche, ai Musei, esperienze laboratoriali

17.15: Melodie e canti della tradizione

18.00: Celebrazione Eucaristica

19.00: Processione con il simulacro trainato dal giogo di buoi

Sant'Antonio di Padova - Giornata esperienzale | Sant'Antonio di Santadi e Arbus, 13 Giugno 2024
Sant’Antonio di Padova – Giornata esperienzale | Sant’Antonio di Santadi e Arbus, 13 Giugno 2024

INFO E ISCRIZIONI*:
347 9143436
*Entro e non oltre le ore 13.00 del 12/06/24

Sant’Antonio di Padova – Giornata esperienzale / Soggetti organizzatori e partecipanti

  • Diocesi di Ales-Terralba
  • Parrocchia San Sebastiano Martire – Arbus
  • Parrocchia Sant’Antonio di Padova – Sant’Antonio di Santadi, Arbus
  • Comitato Passu passu cun Tui, Antoni Santu
  • Fondazione Cammino Francescano in Sardegna
  • Comune di Arbus
  • Sardegna Turismo

La Giornata esperienzale rientra nel programma della:
Festa di Sant’Antonio di Padova 2024

Tracas in Pratza | Arbus, 13 Giugno 2024

Il comitato “Passu passu cun Tui Antoni Santu” è lieto di presentare l’evento “Tracas in Pratza” in onore di Sant’Antonio di Padova, che si terrà giovedì 13 giugno 2024 nel Comune di Arbus. Questo evento è una celebrazione vivace e ricca della cultura e delle tradizioni locali, che offre ai partecipanti l’opportunità di immergersi nei sapori, nei profumi e nei saperi di una delle feste più amate del territorio.

Passu passu cun Tui Antoni Santu

presenta:

Tracas in Pratza

Giovedì 13 Giugno 2024 – Comune di Arbus

ATTIVITÀ DELL’EVENTO

dalle ore 07:30
ALLESTIMENTI AREA CENTRO STORICO
Dislocazione “tracas” a motrice
già allestite e in fase di allestimento.

ore 10:00
PIAZZA MERCATO –
COLAZIONE DI APERTURA EVENTO

a seguire:
SAPERI, SAPORI E PROFUMI DELLA FESTA DI SANT’ANTONIO

MUSEO DEL COLTELLO

  • Dimostrazione e costruzione del coltello l’Arburesa
  • Generazioni e coltellerie a confronto
  • Figlia d’arTE – con Paolo, Giulia e Viola Pusceddu

MUSEO CORDA

  • Antichi Mestieri – Descrizione e allestimento tracas con metodo antico
  • Dal Carro alla Traca – Racconti e aneddoti della vita contadina arburese legata alla tradizione della Festa di Sant’Antonio a cura di Alessandro Pusceddu

Racconti di “LANA di PECORA NERA di ARBUS”
MUSEO CORDA e PIAZZA MERCATO

Dal lavaggio alla tessitura (percorso in due step)
1° STEP: Dimostrazione lavaggio lana sucida – Cardatura e infeltrimento –
Tecnica ad acqua rivolta ai bambini e ragazzi
Tecnica ad aghi rivolta agli adulti a cura di Ovis Nigra – creazioni naturali – e dall’Azienda Agr. Genn’e Sciria.
2° STEP: Dal filo alla TESSITURA con telaio manuale (Piazza Mercato)

Tecniche di caseificazione tradizionale

PIAZZA MERCATO: BARBE E CAPELLI
Tecniche di “BARBER” con uno sguardo al passato a cura di “Nuova immagine di M. Luisa Concas

LABORATORIO MANUFATTURA CERAMICHE (Per adulti e ragazzi)
presso il Laboratorio artigianale “COTTI D’ARBUS di Daniela Melis (segue brochure per info e costi)

Ore 11.00: PIAZZA IMMACOLATA
Allestimento Cocchio e canto de Is Gocius e del Rosario in sardo.

Ferratura cavallo in preparazione alla processione del Santo

“IS ODRIAGUS”
Dimostrazione e realizzazione funi con il CRINE da utilizzare per i Gloghi del buoi

MOSTRA FOTOGRAFICA – MONTE GRANATICO – Piazza Immacolata
Foto datate messe a disposizione del Comitato da famiglie Arburesi

LA FESTA IN VETRINA
Esposizione dei carri in miniatura costruiti da Hobbisti locali
Esposizione vecchi cimeli – artigianato e attrezzi datati, utilizzati per allestimento Tracas e vita contadina del secolo scorso.

TOUR SU CARRO TRAINATO DA BUOI
Segue brochure per info e costi

SPETALATURA FIORI PER “SA RAMADURA” PER PROCESSIONE DELLA SERA
“NE IS POTABIS NEL CENTRO STORICO”
A CURA DELL’ASSOCIAZIONE SA RAMADURA

PERCORSO DEL GUSTO: DEGUSTAZIONI, ESPOSIZIONI e LABORATORI
Cantine aperte, prodotti artigianali tipici locali e/o legati alla tradizione della festa di Sant’Antonio.
(vedi brochure con legenda punti ristoro e laboraotri)

Ore 18:00
MESSA IN ONORE DI SANT’ANTONIO DI PADOVA
A seguire processione per le vie del paese come da programma della festa del Santo

Ore 21:30
SPETTACOLO MUSICALE:
A CURA DEL GRUPPO DI MUSICA TRADIZIONALE DELLA SARDEGNA “A BALLARE”

Tracas in Pratza | Arbus, 13 Giugno 2024
Tracas in Pratza | Arbus, 13 Giugno 2024
  • Parrocchia San Sebastiano Martire Arbus
  • Parrocchia Sant’Antonio di Padova – Sant’Antonio di Santadi
  • Regione Autònoma de Sardigna / Regione Autonoma della Sardegna
  • Sardegna Turismo
  • ArbusTurismo – Sistema turistico del Comune di Arbus

Tracas in Pratza 2024 rientra nel programma della:
Festa di Sant’Antonio di Padova 2024

Passu passu cun Tui
Antoni Santu

Sant’Antonio di Padova 2024 – La Festa di Sant’Antonio di Padova è un evento di profonda tradizione e devozione, che ogni anno riunisce la comunità di Arbus e la frazione di Sant’Antonio di Santadi. Quest’anno, i festeggiamenti si svolgeranno dal 31 Maggio al 29 Giugno, offrendo un mese ricco di eventi religiosi, culturali e sociali che culmineranno nella grandiosa processione di Sabato 15 Giugno, un momento di intensa partecipazione e spiritualità che apre alle giornate più importanti delle celebrazioni e dei festeggiamenti in onore del Santo di Padova.

Un ricco Calendario di Eventi

Dal 31 Maggio al 12 Giugno, ad Arbus, i fedeli potranno partecipare alla recita del Santo Rosario alle 17.30, seguita dalla Santa Messa con Tredicina a Sant’Antonio e dal canto de Is Goccius alle 18.30. Questi momenti di preghiera quotidiana preparano spiritualmente la comunità all’arrivo delle celebrazioni principali.

Sabato 8 Giugno, alle 19.15, sarà inaugurata la mostra fotografica “Sui passi del Santo” nei locali del Montegranatico. Un’occasione per rivivere le edizioni passate attraverso foto e video, proiettati nel parcheggio di Via Foscolo.

Giovedì 13 Giugno, la festa entrerà nel vivo con le celebrazioni ad Arbus e Sant’Antonio di Santadi. La giornata inizierà con una Santa Messa ad Arbus alle 8.30, seguita da una processione per le vie della frazione di Sant’Antonio di Santadi alle 10.00. Alle 10.30, una solenne Santa Messa con benedizione del pane si terrà a Sant’Antonio di Santadi, accompagnata dal canto dei Goccius. La sera, ad Arbus, si terrà un’altra Santa Messa solenne alle 18.00, seguita da una processione per le vie del paese e dall’evento “Tracas in Pratza”.

La Grande Processione del 15 Giugno

Il momento più atteso dei festeggiamenti sarà Sabato 15 Giugno, con la tradizionale processione da Arbus alla frazione di Sant’Antonio di Santadi. La giornata inizierà alle 7.00 con una Santa Messa nella chiesa di San Sebastiano, presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Roberto Carboni e animata dal coro San Sebastiano. La processione partirà alle 8.00, con il simulacro di Sant’Antonio trasportato su un cocchio trainato da buoi, preceduto da cavalieri, gruppi folk, banda musicale, confraternite e gruppi delle prioresse.

Il corteo attraverserà Guspini, con un arrivo previsto alle 10.45, e proseguirà fino a Sant’Antonio di Santadi, con una sosta per il pranzo dei pellegrini in Località Matianni alle 15.30. L’arrivo del simulacro a Sant’Antonio di Santadi è previsto per le 22.15, seguito dalla Benedizione Eucaristica e da uno spettacolo pirotecnico alle 23.30.

Il pellegrinaggio è un’occasione unica per immergersi nelle tradizioni locali, accompagnati dal ritmo dei canti e delle preghiere e dal calore della comunità.

Celebrazioni a Sant’Antonio di Santadi

Le celebrazioni continueranno domenica 16 Giugno a Sant’Antonio di Santadi con una Santa Messa alle 8.00 e una processione per le vie della frazione alle 10.00. Alle 10.30, si terrà una Santa Messa solenne con Benedizione dei Bambini e del Pane. La sera, una Sagra della Vitella presso il piazzale dell’ex scuola elementare alle 19.30 e uno spettacolo musicale in Piazza della Chiesa alle 21.30 completeranno la giornata.

Lunedì 17 Giugno, la comunità parteciperà a una processione con benedizione dei campi alle 18.00, seguita da una Santa Messa solenne e dallo street food serale.

Il Rientro del Simulacro

Il rientro del simulacro di Sant’Antonio ad Arbus avverrà Martedì 18 Giugno. Dopo una Santa Messa alle 7.00 a Sant’Antonio di Santadi, il corteo ripartirà verso Arbus, con una sosta per il pranzo in Località Matianni alle 13.00 e un arrivo previsto a Guspini alle 20.00. La sera, uno spettacolo musicale ad Arbus alle 20.30 precederà l’arrivo del simulacro previsto dopo le 22.00, con una Benedizione Eucaristica e uno spettacolo pirotecnico alle 23.00.

Conclusione dei Festeggiamenti

I festeggiamenti si concluderanno sabato 29 giugno ad Arbus, con una sfilata di Tracas dei bambini alle 19.00 e un’esposizione di modellini del Cocchio e delle Tracas. La serata proseguirà con la consegna di ricordi ai partecipanti, una cena alle 21.00 e un intrattenimento musicale alle 22.30, durante il quale saranno estratti i numeri vincenti della Lotteria di Sant’Antonio.

Un invito alla comunità

La Festa di Sant’Antonio di Padova è un’occasione unica per celebrare la fede, le tradizioni e l’identità culturale della comunità di Arbus e della sua frazione Sant’Antonio di Santadi. La processione del 15 Giugno è il cuore pulsante di queste celebrazioni, un evento imperdibile che rappresenta un legame profondo con la storia e la spiritualità del territorio. Molte persone delle comunità vicine partecipano ai festeggiamenti e vivono con fede le celebrazioni, l’invito è quello di prendervi parte e vivere insieme questi momenti di gioia e condivisione.

Festa di Sant'Antonio di Padova | Arbus - Sant'Antonio di Santadi, 31 Maggio - 29 Giugno 2024
Festa di Sant’Antonio di Padova | Arbus – Sant’Antonio di Santadi, 31 Maggio – 29 Giugno 2024
Dal 31 Maggio al 12 Giugno | Arbus

Ore 17.30 Recita del Santo Rosario
Ore 18.30 Santa Messa con Tredicina a Sant’Antonio e canto de Is Goccius

Sabato 8 Giugno | Arbus

Ore 19.15 “Sui passi del Santo” – Inaugurazione della mostra fotografica nei locali del Montegranatico
Saranno proiettati, nel parcheggio di Via Foscolo, video e ricordi delle edizioni precedenti.

Giovedì 13 Giugno
Arbus / Sant’Antonio di Santadi

Ore 08.30 Arbus: Santa Messa in onore di Sant’Antonio
Ore 10.00 Sant’Antonio di Santadi: Processione per le vie della frazione
Ore 10.30 Sant’Antonio di Santadi: Santa Messa solenne in onore di Sant’Antonio e benedizione del pane. A seguire canto dei Goccius.
Ore 17.30 Arbus: Santo Rosario e Litanie
Ore 18.00 Arbus: Santa Messa solenne in onore di Sant’Antonio e Benedizione del Pane.
A seguire processione per le vie del paese Chiesa, Via Repubblica, Via XX Settembre, Via Senatore Garau, Via P. Leo, Via Giardini, Via Roma, Vico II Roma, Via Mazzini, Piazza Cavalleria, Via Libertà, Via Repubblica, Chiesa.
Tracas in Pratza
Giornata esperienzale

Sabato 15 Giugno
Arbus —> Sant’Antonio di Santadi

Ore 07.00 Santa Messa nella chiesa di San Sebastiano presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Roberto Carboni e concelebrata dai sacerdoti di Arbus. Anima il Coro San Sebastiano
Ore 08.00 Partenza della processione dalla Chiesa di San Sebastiano, preceduta da cavalieri, gruppi folk, banda musicale, confraternite e gruppi delle prioresse;
il simulacro sarà trasportato sul cocchio trainato da buoi, seguiranno le tracas tradizionali trainate da buoi e a motrice.
Ore 10.45 Arrivo previsto a Guspini
Ore 15.30 Sosta per il pranzo dei pellegrini in Loc. Matianni
Ore 21.30 Sant’Antonio di Santadi, Parrocchia di Sant’Antonio: Santo Rosario
Ore 22.15 Arrivo del simulacro a Sant’Antonio di Santadi e Benedizione Eucaristica
Ore 23.30 Spettacolo pirotecnico.

Domenica 16 Giugno
Sant’Antonio di Santadi

Ore 08.00 Santa Messa
Ore 10.00 Processione: Piazza della Chiesa, Via Mar Ionio, Via Mar Mediterraneo, Cappellina Sant’Antonio, Via Mar Mediterraneo, Piazza della Chiesa.
Ore 10.30 Santa Messa solenne presieduta da Don Daniele Porcu, Benedizione dei Bambini e del Pane.
Ore 18.00 Santa Messa presieduta da Don Quintino Manca
Ore 19.30 Sagra della vitella presso il piazzale dell’ex scuola elementare
Ore 21.30 Piazza della Chiesa: Spettacolo musicale

Lunedì 17 Giugno
Sant’Antonio di Santadi

Ore 10.00 Santa Messa
Ore 18.00 Processione con benedizione dei campi: Piazza della Chiesa, Via Mar Adriatico, Via Mar Mediterraneo, Via Mar Ligure, Via Mar Mediterraneo, Via Mar Ionio, Piazza della chiesa.
Ore 18.30 Santa Messa solenne presieduta da Don Enrico Porcedda e benedizione del pane
Ore 19.30 Street food
Ore 21.30 Piazza della Chiesa: Spettacolo Musicale

Martedì 18 Giugno
Sant’Antonio di Santadi —> Arbus

Ore 07.00 Santa Messa (Chiesa Sant’Antonio di Santadi) e Partenza del Simulacro per Arbus
Ore 13.00 Sosta per il pranzo in Località Matianni
Ore 20.00 Arrivo previsto del simulacro a Guspini
Ore 20.30 Spettacolo musicale ad Arbus
Ore 22.00 Arrivo del Simulacro ad Arbus – Benedizione Eucaristica
Ore 23.00 Spettacolo Pirotecnico

Sabato 29 Giugno | Arbus

Ore 19.00 Sfilata Tracas dei bambini – Esposizione Modellini del Cocchio e delle Tracas
Ore 20.30 Consegna del ricordo ai partecipanti
Ore 21.00 Cena
Ore 22.30 Intrattenimento musicale: Sandro Murru DeeJay Show
– durante la serata saranno estratti i numeri vincenti della Lotteria di Sant’Antonio.
S’Atobiu de is Tracas

Con profonda gratitudine il Comitato Passu Passu cun Tui, Antoni Santu ringrazia tutti coloro che, anche quest’anno, hanno contribuito o contribuiranno alla buona riuscita della festa in onore del Santo.
  • Parrocchia San Sebastiano Martire – Arbus
  • Parrocchia Sant’Antonio di Padova – Sant’Antonio di Santadi
  • Comitato Passu Passu cun Tui, Antoni Santu
  • Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio
  • Comune di Arbus
  • Pro Loco Arbus

Scarica il programma della Festa di Sant’Antonio di Padova 2024

XXVIII edizione di Monumenti Aperti – Spazi per i sogni

Con rinnovato entusiasmo, il 25 e 26 maggio il Comune di Arbus apre le porte del suo meraviglioso territorio per valorizzare, mostrare e diffondere la conoscenza dell’immenso patrimonio archeologico, storico, culturale e ambientale di cui siamo orgogliosi proprietari.
In occasione della XXVIII edizione di Monumenti Aperti, “Spazi per i sogni”, desideriamo offrire la straordinaria possibilità ai nostri concittadini e a tutti coloro che desiderano esplorare e visitare il nostro territorio, di accedere ai siti archeologici e ai monumenti presenti nel centro urbano, nelle frazioni e nelle località marine arburesi.
Un’opportunità unica di entrare in contatto con il patrimonio culturale e con le tradizioni della comunità arburese che raccontano storie di vita passata, eredità del nostro tempo, attraverso un viaggio indimenticabile lungo un sogno.

ARBUS

Il Comune di Arbus è uno dei più estesi della Sardegna, occupa infatti 269,34 Kmq nel settore sud-occidentale dell’isola. Il paesaggio è dominato dal Monte Arcuentu con i suoi 785 m., la cui sagoma spicca fra le creste vulcaniche dalle forme aspre e selvagge. Arbus è circondato dalle zone minerarie di Gennamari, Montevecchio e Ingurtosu. La Costa di Arbus, lunga 47 km, ha la sua peculiarità nelle ampie distese di sabbia formanti dune dalle dimensioni imponenti in cui è presente la tipica vegetazione mediterranea. Da Nord si incontrano dei villaggi costieri: Pistis, Borgata di Sant’Antonio di Santadi, Torre dei Corsari e di Porto Palma. Si prosegue poi con Funtanazza, Gutturu‘e Flumini, Portu Maga, il litorale di Piscinas (lungo circa 9 km e con un complesso dunale di circa 3 kmq e altezze fino a 50 m.), Scivu e Capo Pecora. Il territorio propone anche diversi siti archeologici di varia natura (tracce umane del Neolitico, Nuraghi, Tombe dei Giganti e tracce dei Cartaginesi e dei Romani)

Via Roma 15
La Casa Museo del Coltello Sardo è stata ideata e realizzata dal noto coltellinaio Paolo Pusceddu, che acquisisce l’arte di trattare i metalli da bambino sotto la guida del padre Mario, maestro fabbro ferraio. Dopo un’esperienza a Brescia, inizia a lavorare a vent’anni nell’officina paterna. Sono anni in cui Paolo affina l’arte di forgiare i metalli e di realizzare i coltelli.
Nasce così l’idea del marchio “L’Arburesa” con l’intento di far rivivere le lame a “foggia antica” tipiche della zona. Nel 1996 la vecchia casa paterna, restaurata con rispetto dell’originaria struttura settecentesca, diventa la “Casa Museo del Coltello Sardo” che ogni anno viene visitata da migliaia di turisti e tantissime scolaresche.

Via Mentana 29
A cura dell’Associazione Angeli nel Cuore
Domenica dalle 10.00 alle 12.30

La Chiesa parrocchiale è posta al centro del paese e le prime notizie sulla sua edificazione risalgono alla fine del XVI secolo (tuttavia il luogo di culto ha origini più antiche). Ha una struttura molto modesta e le sue attuali linee architettoniche non possono essere ricondotte a nessuno stile preciso poiché l’edificio fu costruito, ampliato e restaurato in periodi diversi. L’aspetto odierno della facciata si deve agli interventi di restauro di fine ‘800 che ne consentirono l’innalzamento e l’arricchimento tramite cornici e colonne sormontate da capitelli. All’interno il presbiterio è custodito da una balaustrata realizzata da Battista Spazzi intorno al 1770, l’altare maggiore risalente al 1845 è opera del Fiaschi, mentre la navata
centrale apre a varie cappelle, fra le quali spicca, per la sua originalità, quella dedicata alla Madonna di Lourdes.

Via Belvedere
A cura dell’Associazione Angeli nel Cuore
Sabato dalle 15.00 per allestimento Cocchio in onore della Madonna d’Itria
La Chiesa della Madonna Beata Vergine del Rosario, nota come Chiesa di Belvedere, è situata nel rione di Conca ‘e Mallu. Fu costruita negli anni ’60 del Novecento e grazie alla sua posizione domina la parte più alta del paese.
Per tanti anni la chiesa è rimasta chiusa fino alla recente ristrutturazione della cupoletta, delle torri campanare, dei pavimenti e dell’interno, grazie all’aiuto di don Gianni Biancu.

Località Madonna d’Itria
Domenica dalle 11.00 coi festeggiamenti in onore della Madonna D’Itria
Arbus come gli altri paesi della costa era meta di incursioni da parte dei pirati che vi sbarcavano per razziare e fare schiavi. È facile immaginare che le popolazioni invocassero la Madonna a protezione delle incursioni. La traccia più antica del culto alla Madonna risale al 1636, anno nel quale fu costruita nella Parrocchia di S. Sebastiano una cappella dedicata a Nostra Signora d’Itria. Intorno al 1640 fu fondata la Confraternita di Nostra Signora d’Itria.
Altro dato certo è che il 16 aprile 1643 la statua della Madonna d’Itria veniva custodita nella chiesa di S. Sebastiano. La chiesetta campestre venne sicuramente edificata nel 1666. In questa data risulta, dal registro dei defunti, il decesso di un eremitano della chiesa di N. S. d’Itria. Si può ragionevolmente supporre che esistesse ancora prima di questa data, poiché nel 1636 fu costruita la cappella nella parrocchia.

Come si raggiunge
Prima dell’uscita da Arbus in direzione Fluminimaggiore e Ingurtosu, svoltare a destra seguendo le indicazioni per il
sentiero “Sa Tella”; percorrere la strada in salita per 1,6 km e all’incrocio, svoltare a sinistra e proseguire ancora per 3,5 km
sino a raggiungere un muro in pietra che affianca uno stabile diroccato, al di là del quale si trova la chiesetta.

Piazza Immacolata
A cura di Gruppo Archeologico Cugui
Le prime notizie sulla sua presenza risalgono al 1736. Su due livelli, ha muratura in granito con all’interno degli archi acuti che delimitano gli ambienti mentre i soffitti sono in legno a vista, con travi di castagno. Sono presenti delle piccole aperture esterne dotate di inferriate. Sul frontone dell’ingresso si legge “VENITE, EMITE ABSQUE ARGENTO, MAGNUM PIETIS OPUS” in latino significante “VENITE, COMPRATE SENZA DENARO. GRANDE OPERA DI PIETÀ”, intendendo così che i contadini potevano avere in prestito del grano e che sempre col grano dovevano saldare il debito. I Monti Granatici, voluti dall’Amministrazione Piemontese, nacquero per continuare l’opera degli Spagnoli, gestita dai parroci. L’istituzione giungerà sino alla fine dell‘800 trasformandosi in Cassa Ademprivile, confluendo nel 1928 nell’Istituto
di Credito Agrario per la Sardegna, assorbito verso gli anni ’50 dal Banco di Sardegna.

Ingurtosu
A cura di Guida Ambientale Escursionistica
Il Palazzo della Direzione della Miniera di Ingurtosu, progettato e costruito dall’Ing. J.G. Bornemann, richiama l’architettura nord-europea, in particolare il castello di Wartburg dell’XI secolo in Germania. I lavori, durati diversi anni e soggetti a variazioni, furono completati dall’Ing. Viktor Bornemann, direttore della miniera dal 1884 al 1894. Al suo interno si trovavano gli uffici, i laboratori e l’abitazione del direttore, rimasti invariati durante l’intera attività della miniera.
È possibile solamente la visita esterna.

Loc. Ingurtosu
A cura di Ceas – Centro di Educazione Ambientale; Associazione Zampa Verde; Associazione Culturale Folkloristica
Sant’Antonio Arbus; Consulta Giovanile Arbus

Pozzo Gal prende il nome da un dirigente della Penarroya, gestore delle miniere tramite la Società Pertusola negli anni ‘20. Fu attivato per estrarre il filone Brassey, scoperto durante la presidenza di Lord Thomas Allnutt Brassey nelle miniere Gennamari e Ingurtosu. Questo filone, esteso per 8 km, è una continuazione del Montevecchio, rappresentando un
importante sito metallo-genico in Sardegna.
Il recupero di Pozzo Gal è il primo passo del Comune di Arbus nella valorizzazione dell’archeologia industriale.

Loc. Naracauli-Ingurtosu
A cura della Consulta Giovanile Arbus
La Laveria di Naracauli, nota anche come laveria Brassey dal nome del proprietario della Miniera, Lord Thomas Allnutt Brassey, iniziò l’attività nei primi anni del 1900. Era principalmente destinata al trattamento dei materiali blendosi, utilizzati per l’estrazione dello zinco e altri metalli. Nonostante la sua chiusura alla fine degli anni ‘60, la struttura, sebbene decaduta, conserva un fascino surreale immerso nella natura e nel silenzio circostante.
È possibile solamente la visita esterna.

Loc. Cugui, a 500 m. dalla SS 126 – km. 82.400
A cura di Gruppo Archeologico Cugui
Sul colle di circa 400 m si erge il nuraghe Cugui, affacciato a sud su uno strapiombo naturale circondato da boschi, offrendo una vista panoramica su Arbus. Ai piedi del colle c’è una sorgente di acqua perenne chiamata “sa Mitza ‘e Canau”. Il sito rivela tracce di insediamenti prenuragici con reperti delle culture di S. Ciriaco (3400-3200 a.C.), S. Michele di Ozieri
(3200-2850 a.C.) e Monte Claro (2400-2100 a.C.). Il nuraghe, classificato come protonuraghe, è costituito da due grandi torri, una torre centrale e un corridoio d’ingresso che porta al cortile interno, con menhir nelle vicinanze.

Loc. Is Mulinus
A cura di Gruppo Archeologico Cugui
Nell’Arburese si trovano numerosi mulini idraulici, attualmente 12, lungo il corso d’acqua chiamato “Is Mulinus”. Il Mulino Puddu, situato in questa località, è caratterizzato da una struttura rettangolare con muratura di grossi conci granitici provenienti da una struttura precedente. Conserva ancora le caratteristiche peculiari del suo antico utilizzo, come il foro per l’albero di trasmissione, i fori sulle pareti interne per le travi della tramoggia e del paranco, e la camera per la ruota orizzontale, con un lastricato pavimentale ben conservato. L’originale macina è conservata in un’antica casa del paese.

Loc. Santa Sofia
A cura di Gruppo Archeologico Cugui
Le terme di Santa Sofia, situate vicino al campo sportivo alla periferia sud-ovest di Arbus, sono ora visibili solo in tre frammenti, due dei quali sono inclusi in un muretto a secco, rappresentando pilastri angolari e un tratto di muratura
adiacente. La struttura è in gran parte distrutta, ma alcuni settori intorno alle parti rimanenti potrebbero conservare altri frammenti murari.
È possibile solamente la visita esterna.

Via Giardini 1
A cura dell’Associazione Culturale Etno Museum ETS
Il Museo dei Mestieri Antichi della Sardegna ospita oltre cinquanta reperti che rappresentano mestieri tradizionali, offrendo una panoramica sul patrimonio storico e tecnico dell’isola. Situato in un’antica dimora di famiglia contadina nel centro storico di Arbus, l’edificio è stato restaurato per le nuove funzioni, conservando gli aspetti originari più significativi. Il museo si sviluppa su più livelli attorno al cortile originale con pozzo, offrendo una vista panoramica su “Sa Rocca ’e su Casteddu”.

Loc. Torre dei Corsari
A cura dell’Associazione Comunione Torre dei Corsari
La Torre, costruita dagli spagnoli alla fine del XVI secolo per contrastare i pirati saraceni, era una “torre de armas” in grado di resistere al fuoco navale. Rimase attiva militarmente fino al 1867, con una guarnigione composta da un comandante,
un artigliere e soldati. Armata con due cannoni e quattro fucili, la sua struttura semplice rispecchia il modello di torre difensiva spagnola, con un vano centrale per il riscaldamento e una scala che conduce alla terrazza.

Loc. Porto Palma
A cura dell’Associazione Porto Palma
Porto Palma, conosciuta anche come Flumentorgiu o “Tunaria” in passato, era un importante approdo per imbarcazioni e luogo di pesca dalla tonnara fin dal 1600. Il borgo, abitato dai pescatori dedicati alla pesca e alla lavorazione del tonno, è stato finemente restaurato, creando un incantevole villaggio ai piedi del promontorio a breve distanza dal mare.

Loc. Montevecchio – ex Foresteria
A cura di Ceas – Centro di Educazione Ambientale; Associazione Zampa Verde
Sabato dalle 15.30 alle 20.00

Il Museo presenta una vasta collezione di minerali, molti dei quali provenienti direttamente dalla miniera di Montevecchio, mentre altri sono da miniere sarde, italiane o estere. La splendida collezione Dellacà include Diorami che ricostruiscono la vita mineraria in varie epoche, offrendo al visitatore un coinvolgente viaggio nel mondo minerario attraverso un percorso
didattico appositamente concepito. Il museo è situato nell’ex Foresteria di Montevecchio, costruita nel 1930 come alloggio per ingegneri e dirigenti della miniera, caratterizzata da ampi spazi e decorazioni tipiche delle residenze urbane ottocentesche.

Monumenti Aperti | Arbus, 25/26 Maggio 2024
Monumenti Aperti | Arbus, 25/26 Maggio 2024
Monumenti Aperti | Arbus, 25/26 Maggio 2024
Monumenti Aperti | Arbus, 25/26 Maggio 2024

Brochure Monumenti Aperti | Arbus – Guspini, 25/26 Maggio 2024

Festeggiamenti in onore della Madonna d’Itria:
Con Maria, la Madre

Con il cuore rivolto alla Madonna d’Itria, la comunità si prepara a celebrare una festa carica di devozione e tradizione. Il triduo di preparazione, dall’23 al 25 maggio, è un momento di riflessione e preghiera, culminando con il rinnovo della professione dei membri della Confraternita di N.S. d’Itria il sabato sera.

La domenica, 26 maggio, è il momento più importante: una messa solenne presieduta da Don Emmanuele Deidda darà inizio ai festeggiamenti, seguita dalla suggestiva processione del simulacro per le vie del paese, accompagnata dai suoni della Banda Musicale “Ennio Porrino di Arbus” e dai colori dei gruppi folk locali. Il pellegrinaggio termina con la benedizione dei gioghi dei buoi presso la Chiesa campestre.

Ma i festeggiamenti non si fermano qui: il lunedì e il martedì offrono ancora momenti di preghiera, intrattenimento e condivisione, con concerti, fiaccolate e spettacoli pirotecnici che rendono omaggio alla Madonna d’Itria e uniscono la comunità in una gioiosa celebrazione.

Parallelamente ai riti religiosi, si svolgono anche eventi civili e culturali che arricchiscono l’esperienza dei fedeli e dei visitatori. L’infiorata, il concerto “Maria, donna dei giorni nostri”, la fiera hobbistica e il pranzo nel terreno della Madonna d’Itria sono solo alcune delle attività che animano i luoghi simbolo del culto mariano.

L’invito è aperto a tutti coloro che desiderano condividere questo momento di fede e tradizione, immersi nell’atmosfera suggestiva e autentica di una festa che celebra la presenza e la protezione materna della Madonna d’Itria.

PROGRAMMA RELIGIOSO

TRIDUO DI PREPARAZIONE

GIOVEDÌ 23 MAGGIO
Madre della speranza
Ore 17:15 Canto del rosario in sardo
Ore 18:00 Santa Messa con riflessione.
A seguire Canto de is Coggus

VENERDI 24 MAGGIO
Madre della consolazione
Ore 17:15 Canto del rosario in sardo.
Ore 18:00 Santa Messa con riflessione e Unzione degli infermi per gli ammalati.
A seguire Canto de is Coggus

SABATO 25 MAGGIO
Madre del pellegrini
Ore 17:15 Canto del rosario in sardo
Ore 18:00 Santa Messa con riflessione.
Rinnovo della professione dei membri della Confraternita di N.S. d’Itria e nuove professioni.
Alla celebrazione saranno presenti le affiliate alla Confraternita
A seguire Canto de is Coggius

LA FESTA
DOMENICA 26 MAGGIO
Ore 08:00 Santa Messa solenne presieduta dal predicatore Don Emmanuele Deidda, parroco di Ales e animata dal Coro parrocchiale “San Sebastiano”.
A seguire partenza del simulacro per la Chiesa campestre con il seguente itinerario:
Chiesa parrocchiale, Via Repubblica, Via Libertà, sosta a “Sa Perda ‘e Nostra Segnora”, Via Sa Tella.
Saranno presenti la Confraternita, i gruppi delle prioresse, la Banda Musicale “Ennio Porrino di Arbus”, il gruppo folk Sant’Antonio di Arbus, il gruppo folk Montegranatico di Guspini, il gruppo folk Arcidanese, il gruppo folk Pro loco Terralba, i suonatori di launeddas.
Ore 11:30 Arrivo alla Chiesa campestre e preghiera del Regina Coeli.
A seguire Benedizione dei gioghi dei buoi.
Ore 18:30 Santa Messa presieduta dal parroco Don Daniele Porcu

LUNEDÌ 27 MAGGIO
Ore 17:15 Canto del Rosario
Ore 18:00 Santa Messa e Canto de is Coggius

MARTEDÌ 28 MAGGIO
Ore 18:00 Santa Messa e preghiera per le mamme. partenza del simulacro per la Chiesa parrocchiale di San Sebastiano.
Sosta a “Sa Perda ‘e Nostra Segnora” e fiaccolata per Via Libertà, Via Repubblica, Chiesa parrocchiale.
Al termine Benedizione Eucaristica e Atto di consacrazione del paese alla Madonna d’Itria.

PROGRAMMI CIVILI E CULTURALI

VENERDÌ 24 MAGGIO
Ore 19.30 (nel cortile della chiesa della Madonna del Rosario – Belvedere) raccolta e preparazione dei fiori per l’infiorata

SABATO 25 MAGGIO
Ore 19:15 – Chiesa San Sebastiano – Concerto vocale e strumentale “Maria, donna dei giorni nostri”
Ore 20.30 nel cortile della chiesa della Madonna del Rosario in Belvedere
Preparazione e addobbo del cocchio a cura della Confraternita della Madonna d’ltria con il coinvolgimento de su Bixianu de Conch’e Mallu.

DOMENICA 26 MAGGIO
Ore 10.30 (Madonna d’Itria) fiera hobbistica
Ore 13.00 Pranzo nel terreno della Madonna d’Itria
prenotazione da farsi entro il 15 Maggio.
Per Info o prenotazioni è possibile contattare Carlo 346 9764856, Luisa 348 5286811
Ore 19:15 – alla Madonna d’Itria – Spettacolo Musicale. Durante la serata sarà possibile consumare cibo

MARTEDÌ 28 MAGGIO
Ore 19:30 (loc. sa Tella) Intrattenimento Musicale a cura di A.S.D. Magic School Music Dance & Fitness
Ore 21:30 Al rientro del simulacro in paese, spettacolo pirotecnico.

Festeggiamenti in onore della Madonna d'Itria | Arbus, 23-28 Maggio 2024

Pagina Facebook Parrocchia San Sebastiano Arbus

Concerto: Maria, donna dei nostri giorni | Chiesa San Sebastiano Arbus, Sabato 25 Maggio 2024, ore 19,00
Concerto: Maria, donna dei nostri giorni | Chiesa San Sebastiano Arbus, Sabato 25 Maggio 2024, ore 19,00

Patrono della parrocchia e della cittadina di Arbus

“Il testimone fedele dell’Amore che non avrà mai fine”

La settimana di festeggiamenti in onore di San Sebastiano Martire nella cittadina di Arbus si svolge dal 14 al 20 gennaio 2024. Il culmine delle celebrazioni avviene il sabato 20 gennaio. Di seguito tutti gli appuntamenti:


DOMENICA 14 GENNAIO
Ore 18,00 Chiesa San Sebastiano Martire:
Concerto vocale e strumentale Misa a Buenos Aires – Misatango di Robert Palmeri per voce, coro, bandoneon e orchestra.

Triduo di preparazione
MERCOLEDI 17 GENNAIO La vocazione battesimale: il fondamento della vita del cristiano
Ore 16,30 Celebrazione del Triduo
Ore 17,00 Santa Messa presieduta da Mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo emerito della Diocesi di Iglesias. Al termine Canto de Is Cogius

GIOVEDÌ 18 GENNAIO La testimonianza nel mondo
Ore 16,30 Celebrazione del Triduo
Ore 17,00 Santa Messa presieduta da don Gian Luca Carrogu, parroco della comunità di Beata Vergine Maria Regina. Al termine Canto de Is Cogius

VENERDÌ 19 GENNAIO II dono della vita fino al martirio
Ore 16,30 Celebrazione del Triduo
Ore 17,00 Santa Messa presieduta da don Daniele Porcu, parroco della comunità di San Sebastiano Martire.
Al termine Canto de Is Cogius

Dalle ore 15,30 alle ore 17,00
Locali dell’Oratorio San Giovanni Bosco, in Via Gramsci, 2: Serata di animazione e giochi per i bambini e i ragazzi con il “Pozzo di san Sebastiano” e il gioco dei tappi.
Ore 19,00 Presso l’Anfiteatro Comunale, dopo il rintocco dell’Ave Maria, accensione e benedizione del Falò in onore di
San Sebastiano Martire.
Seguirà la “Paninata attorno al fuoco” con intrattenimento musicale a cura del gruppo “A Ballare”, con Roberto Fadda e il cantante Emanuele Bazzoni.

SABATO 20 GENNAIO – Solennità di San Sebastiano Martire
Ore 08,30 Santa Messa e Canto de is Coggius.
A seguire sarà offerto il caffè ai presenti.
Ore 16,00 Solenne processione per le vie del paese.
Itinerario: Chiesa parrocchiale, via Repubblica, via Montevecchio, via F.lli Cairoli, via XX Settembre, via Sen. Garau, via P. Leo, via Giardini, via Roma, vico II Roma, via Mazzini, Piazza Cavalleria, via Libertà, via Repubblica, Chiesa.
Saranno presenti i gruppi folk, la Banda Musicale “E. Porrino” di Arbus, le Launeddas, la confraternita Nostra Signora d’Itria, i gruppi delle prioresse, l’Azione Cattolica e i gruppi parrocchiali.
Ore 17,30 Santa Messa solenne presieduta da S.E. Mons. Mosè Marcia, Vescovo emerito di Nuoro, concelebrata dai sacerdoti di Arbus e animata dal coro “San Sebastiano”

Ore 20,00 Oratorio San Giovanni Bosco – Cena comunitaria a cura del comitato spontaneo. Intrattenimento musicale con Bastiano. Per info e prenotazione tel. 349 7123794 (Marianna).
Ore 21,30 Spettacolo pirotecnico.

Festa in onore di San Sebastiano Martire | Arbus, 14-20 Gennaio 2024

Parrocchia San Sebastiano Martire Arbus – Pagina Facebook

“Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle”

(Apocalisse 12, 1)

NOVENA DI PREPARAZIONE

SOLENNITÀ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA

Solennità dell’Immacolata | Arbus, 29 Novembre – 08 Dicembre 2023

Inaugurazione Anno Accademico 2023/24 Università della Terza Età

Venerdì 03 Novembre 2023 ore 17,30 Sala Consiliare – Comune di Arbus Via Pietro Leo, 55

L’Università della Terza Età è lieta di annunciare l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2023/24 con un evento speciale che esplorerà la ricca storia e le leggende avvincenti legate alle Torri Costiere di Arbus e al culto di Nostra Signora d’Itria. Questa affascinante serata avrà luogo Venerdì 03 Novembre 2023 alle ore 17:30 nella Sala Consiliare del Comune di Arbus, situata in Via Pietro Leo, 55.

Lectio Magistralis del Prof. Francesco Atzori

Il punto culminante della serata sarà la Lectio Magistralis del Prof. Francesco Atzori, esperto storico e studioso di rilievo. Il Prof. Atzori ci guiderà attraverso un viaggio affascinante alla scoperta delle Torri Costiere di Arbus, illuminando il loro ruolo storico e le leggende che le circondano. Sarà un’occasione unica per immergersi nella storia e nell’architettura di queste imponenti strutture costiere. Il Professore ci riporterà indietro nel tempo aprendo finestre sulla storia e sulla leggenda di Nostra Signora d’Itria. Questo culto ha radici antiche che si intrecciano con la storia di Arbus stessa, creando una trama di devozione e fascino che continua a influenzare la comunità locale.

Interventi

Durante l’evento, avremo il piacere di ascoltare due illustri relatori:

  • Don Daniele Porcu, Parroco di San Sebastiano, che ci parlerà delle origini e della spiritualità legate al culto di Nostra Signora d’Itria, anche conosciuta come Odigitria. Il suo intervento ci offrirà una preziosa prospettiva religiosa su questo importante culto.
  • Maestra Anna Maria Dessì, Studiosa, che esplorerà l’identità, la riscoperta e le prospettive del culto di Madonna d’Itria. Attraverso la sua conoscenza e ricerca, ci porterà a scoprire il significato profondo di questo culto nella cultura di Arbus.

Inoltre, per arricchire ulteriormente questa serata, Maestra Anna Maria Dessì ci intratterrà con intermezzi musicali.

Saluti istituzionali

L’evento non sarebbe completo senza i saluti istituzionali. Saranno presenti:

  • Paolo Salis, Sindaco di Arbus, che condividerà con noi l’importanza di queste torri costiere per la comunità di Arbus e per la sua storia.
  • Alessandra Peddis, Assessore alla Cultura, che darà il benvenuto a tutti i partecipanti e sottolineerà il valore culturale di eventi come questo.
  • Salvatore Sanna, Presidente UTE Arbus, che condividerà con noi la missione e gli obiettivi dell’Università della Terza Età di Arbus.
Lectio Magistralis del Prof. Francesco Atzori: Le Torri Costiere di Arbus e il Culto di Nostra Signora d’Itria tra Storia e Leggenda | Arbus, 03 Novembre 2023

La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare a questa serata straordinaria, che promette di offrire una prospettiva unica sulla storia e la cultura di Arbus. Per coloro che non potranno essere presenti fisicamente, l’evento sarà trasmesso in diretta sulla webTV “Radio Sky of Angels”, visibile sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Sky of Angels. Inoltre, i link per la trasmissione saranno pubblicati sulle pagine Facebook e Telegram dell’Università della Terza Età – Arbus, consentendo a un pubblico più ampio di partecipare a questo affascinante viaggio nella storia e nella leggenda. Non mancate questa straordinaria occasione di esplorare il passato di Arbus e il significato culturale di Nostra Signora d’Itria. Vi aspettiamo numerosi!

Pagina Facebook Università della Terza Età – Arbus

Su Fazzoni: 40… e prus

1982-2022

A quarant’anni dalla sua fondazione il gruppo teatrale «SU FAZZONI» torna, a grande richiesta, con la rappresentazione teatrale estiva per il Quarantennale del Gruppo, proponendo uno spettacolo in cui ripercorrere assieme alcune tappe che lo hanno accompagnato sino ad oggi.

Il 21 agosto 2023 vi aspetta all’Anfiteatro Comunale “Sandro Usai” per rivivere alcuni momenti divertenti ed emozionanti vissuti in questi lunghi 40 anni e prus…


Imparate ad amare l’arte in voi stessi, e voi stessi nell’arte.
(Konstantin Sergeevič Stanislavskij)

Ad maiora!!!

La rappresentazione teatrale rientra tra gli eventi della festa in onore di San Lussorio 2023.