Le miniere di Gennamari
Nei pressi del villaggio minerario di Gennamari furono costruiti alla fine dell’800 due pozzi: il Pozzo Giordano si trova lungo il sentiero che conduce a Bau, dove funzionò per breve tempo una vetreria, il Pozzo Edoardo si trova invece nell’altipiano di Bidderdi nei pressi della regione mineraria di Gragonti, nella quale la Pertusola Limited possedendo molti ettari di terreno volle trarre profitto anche dall’agricoltura e dall’allevamento. Il Pozzo Est fu realizzato in località Bidderdi, area mineraria che faceva parte della attigua concessione di Crabulazzu (o Crabulatzu).
Gli scavi per il pozzo Edoardo presero avvio presumibilmente nella seconda parte del 1895. Nel 1896 fu completato l’edificio per la macchina d’estrazione del pozzo, che fu approfondito fino a 37 m. Nel 1897 il pozzo fu completato con l’installazione della macchina d’estrazione e di un compressore d’aria utile a far funzionare le perforatrici.
Nei pozzi di Gennamari si coltivò il medesimo corpo filoniano della miniera Ingurtosu e il minerale estratto veniva convogliato alla Laveria Naracauli.