Rally Parco Geominerario della Sardegna

Arbus Guspini Montevecchio
18 – 19 Maggio 2019

Si svolgerà nelle date del 18 e 19 Maggio 2019 la seconda edizione del Rally del Parco Geominerario della Sardegna. La gara, organizzata dalla Mediterranean Team in collaborazione con l’A.S.D. Ogliastra Racing, è stata regolarmente iscritta a calendario da ACI Sport. La gara, valida come Trofeo Miniere e Dune di Piscinas, si disputerà nei territori dei Comuni di Arbus e Guspini.

Programma

Chiusura Iscrizioni: 10/05/2019 alle ore 19:00
Consegna Road Book: 18/05/2019 dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00 presso l’Hotel Sa Rocca” – Guspini 
Ricognizioni: 18/05/2019  dalle ore 09:15 alle 19:00 
Verifiche Sportive: 18/05/2019 dalle ore 13:30 alle 18:00 presso Scuola Elementare S. Satta – ingresso cortile via Guglielmo Manconi, Guspini
Verifiche Tecniche: 18/05/2019  dalle ore 14:00 alle 18:30 presso Scuola Elementare S. Satta – ingresso cortile via Guglielmo Manconi, Guspini
Cerimonia di Partenza: 18/05/2019  dalle ore 19:30 presso Piazza XX Settembre, Guspini
Elenco Verificati ed Ammessi alla Partenza: 19/05/2019 alle ore 09:30 presso Direzione Gara e Palco di Partenza 
Partenza: 19/05/2019 alle ore 11:00 presso via della Pineta, Arbus
Arrivo e Premiazioni: 19/05/2019 alle ore 18:15 Borgo di Montevecchio – Piazzale Rolandi

La manifestazione passa da Rally Day a Rally Nazionale valido per la Coppa Italia di Zona ma sempre con la peculiarità di una gara raccolta i cui numeri sono rivelatori.

Le novità
La prova “Guspini-Montevecchio” sarà più lunga rispetto al passato di Km 2,600. Inedita, invece, la prova di “Cortes” con un percorso misto-veloce, che parte a valle del paese di Arbus e termina a ridosso della partenza della prova di “Arbus” che viene confermata integralmente e che sarà incrementata di ulteriori 450 metri, con una sorpresa sul finale.
Le tre prove saranno da ripetere tre volte, per un totale di nove impegni cronometrati per 61,65 chilometri, a fronte del totale del percorso che ne misura 141,14.

Le prove speciali previste sono:
– la Guspini-Montevecchio (Km 7,47) con una prima parte molto guidata con il caratteristico passaggio attraverso la Miniera che poi porta a Montevecchio; una deviazione e una chicane all’interno del borgo per poi immettersi nella SP66 con curve veloci e insidiose per oltre 3 Km.
– la Cortes (Km 5,78) una prova inedita con un percorso misto-veloce, che parte nei pressi della fonte di Santu Domini, poi su in salita, tra curve insidiose, allunghi e una chicane, fino alla SS 126: breve tratto nella Statale prima di immettersi nuovamente nella Strada Comunale verso Cortes. Un tratto veloce in discesa, seguito da uno in salita con alcuni tornanti, caratterizzano la parte finale della speciale che propone nella sua ultimissima fase un’altra chicane.
– la Arbus (Km 7,53) che viene confermata integralmente e sarà incrementata di ulteriori 450 metri, con una sorpresa sul finale: l’ultima chicane all’interno del centro abitato. Un percorso veloce (3 deviazioni e 3 chicane sul percorso), ma alcune curve insidiose e la carreggiata stretta, metteranno in difficoltà i partecipanti.

2^ Rally Parco Geominerario della Sardegna | Arbus – Guspini – Montevecchio, 18-19 Maggio 2019

L’evento è organizzato con il patrocinio dei Comuni di Arbus e Guspini, della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, dell’Automobile Club d’Italia – Sport, del Coni, dell’Automobile Club Cagliari.

Partecipano all’evento la Grimaldi Lines, la Pro Loco Arbus e l’Istituto di Istruzione Superiore Alberghiero Arbus.

Pagina Facebook della gara per seguire gli aggiornamenti > 2° RALLY DEL PARCO GEOMINERARIO

Pagine ufficiali dell’evento

www.mediterraneanteam.it | www.rallyparcogeominerario.com

Monumenti aperti 2019
Il paese di Arbus si prepara per l’edizione 2019 di Monumenti Aperti.

Il tema di Monumenti Aperti 2019 è Radici al futuro, ovvero ciò che ci appartiene come storia e su cui poggia il domani delle comunità. Trae ispirazione dalle politiche europee tese a valorizzare l’intero patrimonio culturale tangibile, intangibile e digitale, accessibile e inclusivo. A partire da queste riflessioni, la campagna di comunicazione di questa edizione mette al centro della riflessione le giovani generazioni, considerati i protagonisti di un ampio percorso di confronto con il patrimonio del passato che porta alla consapevolezza di quello che si sta costruendo oggi anche in termini di lascito per il futuro. Il giovane assorto e accovacciato sul tronco mantiene un contatto con un albero che, imponente e per questo “monumento” di linfa vitale, trasmette ancora vita, conoscenza, solidità e sicurezza e stimola conoscenza, passaggio, appartenenza e futuro. L’albero forte e secolare mantiene unito il terreno grazie alle sue potenti radici e al tempo stesso assicura alla vita che si sviluppa intorno a lui stabilità, sostenendo con forza lo sguardo sul futuro delle nuove generazioni che accolgono il testimone e ne fanno capitale culturale di crescita.

Monumenti Aperti ad Arbus

Casa Museo del Coltello Sardo | Arbus, Via Roma 15
Nato da un’idea del coltellinaio Paolo Pusceddu (figlio di Mario, maestro fabbro ferraio) e realizzato in un antico fabbricato risalente al 1700, ospita pezzi della tradizione sarda (con il tipico coltello dei pastori “Arburesa”) risalenti fino al 1500, e pezzi unici dei più importanti coltellinai sardi. Importante attrattiva il coltello più pesante del mondo (kg. 295 per 4,85 metri), registrato nel Guiness dei Primati nel 1987. Annesso al Museo l’antico laboratorio del coltellinaio con gli attrezzi del passato.
Visita guidata a cura di: Studenti Scuola Primaria Istituto Comprensivo “P. Leo” Arbus

Pinacoteca Florisserra Vinci | Arbus, Vico V Repubblica 12
La Pinacoteca Florissera Vinci ospita, in un edificio dei primi del ‘900, le opere dell’artista locale Giuseppe Florisserra, ideatore della tecnica di pittura denominata «goccismo», il cui lavoro ha ricevuto svariati riconoscimenti, anche internazionali. Nel cortile d’ingresso sono visibili delle sculture. Al piano terra sono in esposizione 16 quadri mentre al primo piano si possono ammirare 45 quadri e 6 sculture, oltre che visitare lo studio di lavoro dell’artista.

Nuraghe Cugui | Arbus, Loc. Cugui, a 500 m. dall’uscita, direzione Fluminimaggiore – S.S. 126 – km. 82.400
A circa 500 metri dalla S.S. 126, al km. 82.400 e su di un colle di circa 400 m., si trova il nuraghe di Cugui che, appoggiandosi a sud su uno strapiombo naturale di notevole altezza e circondato da suggestive distese boschive, domina un paesaggio aereo a 360 gradi nel quale spicca il centro abitato di Arbus.
Alle falde del colle è presente una fonte di acqua sorgiva perenne denominata “sa Mitza ‘e Canau”. Nel sito furono trovate tracce insediative di età prenuragica con resti culturali pertinenti alle culture di San Ciriaco (3400-3200 a.C.), San Michele di Ozieri (3200-2850 a.C.) e Monte Claro (2400-2100 a.C.). Il nuraghe (classificato come protonuraghe) presenta uno sviluppo planimetrico di forma elittica ed è costituito da due grandi torri, da una centrale più contenuta e da un corridoio d’ingresso
che porta all’interno del cortile. Nelle vicinanze sono presenti dei menhir.
Visita guidata a cura di: Gruppo Archeol. Cugui Arbus, Studenti Liceo “Piga” Villacidro

Stele Lord Brassey | Ingurtosu
La stele dedicata a Lord Thomas Allnutt Brassey, morto a Londra nel 1919, è ubicata ai piedi della scalinata che conduce alla Chiesa di Santa Barbara. I lavoratori delle miniere di Gennamari e Ingurtosu si auto finanziarono e posero in opera la stele commemorativa. In stile neogotico e realizzata in breccia sarda, di forma prismatica, è poggiata su una base quadrangolare sulla quale si evidenziano agli angoli i leoni rappresentativi del Regno Unito.
Visita guidata a cura di: Studenti Scuola Secondaria Istituto Comprensivo “P. Leo” Arbus

Dopo Lavoro Impiegati | Ingurtosu – Piazza Cantina
La Società Mineraria era proprietaria dei magazzini, chiamati comunemente “Cantina”. In queste cantine il minatore trovava tutto quanto poteva occorrergli, dai viveri al vestiario, dagli stivali in gomma all’indispensabile lampada per lavorare nell’oscurità delle gallerie. Ancor oggi lo spiazzo antistante l’ex spaccio di Ingurtosu viene denominato col toponimo “piazza Cantina”. Qui sorsero poi vari edifici tra cui l’ufficio postale (prima Pozzo Ingurtosu), il panificio, lo spaccio, la macelleria, la caserma. Nella piazza si affaccia l’imponente Palazzo della Direzione. Nella ex Mensa/Circolo impiegati sorge il bassorilievo dedicato a Giovanni Valt, risalente al 1951.
Visita guidata a cura di: Studenti Scuola Secondaria Ist. Comprensivo “P.Leo” Arbus

Pozzo Gal | Ingurtosu
Pozzo Gal (dal cognome di un dirigente della Penarroya, che intorno agli anni ‘20 gestiva le miniere tramite la Società Pertusola) era finalizzato alla coltivazione in sotterraneo del filone Brassey, continuazione del filone Montevecchio coltivato nelle omonime miniere e che con la sua estensione di 8 Km rappresentò la più importante manifestazione metallo genica filoniana della Sardegna. Il sito consente, tramite tecniche multimediali, un’immersione nella storia della miniera e della sua gente.
Visita guidata a cura di: C.E.A.S. Ingurtosu, Studenti Scuola Secondaria Ist. Comp. “P.Leo” Arbus

Torre Nuova | Capo Frasca
La Torre nuova, è ubicata presso il promontorio di Capo Frasca, a sud del Golfo di Oristano, all’interno del Poligono militare dell’Aeronautica. L’area in cui ricade è situata all’interno del Sito di Interesse Comunitario Stagno di Corru S’Ittiri ed è sottoposta, ai vincoli paesaggistico e derivanti dal PPR per la presenza di beni storico culturali relativi ai periodi prenuragico, nuragico e romano. Non si hanno notizie esatte sull’anno della sua costruzione per cui il probabile periodo di edificazione della stessa sarebbe compreso tra il 1577 e il 1639. La struttura, costruita con pietre laviche e tufi basaltici legati con malta di calce e inserimento di zeppe litiche e fittili, presenta una pianta circolare, un tamburo alla base e 5 originari archi interni, realizzati in mattoni pieni, che sorreggevano la copertura del terrazzo. La costruzione in origine doveva avere probabilmente una volta a cupola ora non più visibile in quanto crollata.
Visita guidata a cura di: C.E.A.S. Ingurtosu, Ass. Arbus 2020

Scarica guida alla manifestazione locale: Monumenti Aperti Arbus – Guspini 2019

Monumenti Aperti è organizzato da Imago Mundi – Associazione Culturale Onlus
Pagina ufficiale dell’evento: www.monumentiaperti.com