La Colonia Marina "Francesco Sartori"F. Masala in Architettura dall' Unità d'Italia alla fine del '900 descrive in questo modo il complesso della colonia marina:
"L'edificio sorge su un'ampia e suggestiva insenatura un tempo non antropizzata, che fu completata con 18 km di strada e con un rimboscimento di pino domestico per 8 ettari, oltre che da un acquedotto legato a quello di Montevecchio. La colonia ha tre corpi distinti con funzioni differenti, ma si segnala soprattutto per il porticato anteriore su due piani del fabbricato principale, non immemore di richiami classici nei rapporti volumetrici, qui perfettamente funzionali alle necessità di ampi spazi anche aperti ma protetti. La costruzione in cemento armato con nervature è corredata da due piscine, una delle quali omologata alle norme CONI, che hanno a disposizione anche un fabbricato di servizio. Si segnalano gli interni ampi e luminosi con arredi funzionali e idonei ad un uso prolungato e flessibile." -- F. Masala, Architettura dall' Unità d'Italia alla fine del '900, Collana Storia dell' Arte in Sardegna, Illisso, Nuoro 2001 --
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