Lunghezza: mt. 10.500
Tempo di percorrenza: 3h e 15′
Difficoltà: T
T = Turistico
percorso senza grandi dislivelli che si snoda su sentieri ben evidenti, comunque non oltre quattro ore di cammino
Dislivello complessivo: 140 mt


Il sentiero è articolato in un tracciato ad anello che costeggia le pendici di Punta Lorenzeddu e Punta Crabulassu. Il punto di partenza e di arrivo coincidono in località Pitzinurri. Qui sorgeva un villaggio edificato alla fine di una piccola e breve valle parallela a quella di Ingurtosu, in cui era stata edificata Villa Wright, la redidenza del vicedirettore della miniera al tempo della gestione inglese.
Procedendo in senso antiorario, dopo un breve tratto in salita sulla carrareccia che da Pitzinurri conduce alla miniera di Gennamari, s’incontra presto Villa Idina, conosciuta anche come Villa Ginestra, oramai in stato di abbandono. Essa sorge in un punto panoramico dal quale è possibile ammirare la lunga spiaggia di Piscinas. La villa ospitava il proprietario della miniera, Lord Brassey e sua moglie Lady Idina durante i loro soggiorni a Ingurtosu.
Sulla destra, a circa 900 metri rispetto al tracciato di percorrenza, si può visitare il Pozzo Giordano, testimonianza del passato minerario.
Riprendendo il percorso lungo la carrareccia si arriva, dopo alcuni saliscendi e dopo aver lasciato alle nostre spalle altre rovine di case di minatori, alle rovine (della miniera) di Gennemari, da dove si può ammirare la splendida vallata di Bau – Is Arenas [dove un tempo sorgeva una vetreria della miniera].
Lungo quest’ultimo tratto si può scorgere a Est Punta Crabulassu (mt 597) e, proseguendo sempre sullo stesso sentiero si giunge a Pozzo Edoardo, anch’esso oramai in stato di abbandono e di incuria.
Per chi volesse indirizzarsi verso il Pozzo Est, che era a disposizione dei cantieri a Est della miniera, [situato] sulla SS 126 in prossimità della Cantoniera di Passo Bidderdi [ridotta a rudere], occorre fare una piccola deviazione di circa 700 metri rispetto al sentiero percorso: i primi 400 metri portano alla SS 126, gli ulteriori 200 mt si percorrono sulla statale [andare verso sinistra] e gli ultimi 100 in strada sterrata.
Continuando sul sentiero principale (posto poco più in basso rispetto a Pozzo Giordano), percorrendo circa 3,5 km si torna sulla [SP 66 e poi] al villaggio Pitzinurri, a (circa) metà strada si può sostare presso il punto ristoro (Turismo Rurale) Gragonti.