Tag Archivio per: sant’antonio di santadi

S’Atobiu

de is Tracas

Sabato 01 Luglio 2023, dalle ore 19,00

Il Comitato Passu Passu cun Tui, Antoni Santu organizza la 1a edizione de:

S’Atobiu de is Tracas

che si svolgerà Sabato 01 Luglio 2023, a partire dalle ore 19,00 nell’Anfiteatro Comunale Sandro Usai ad Arbus.

Programma de S’Atobiu de is Tracas 2023

Ore 19:00

  • Sfilata Tracas bambini realizzate su trattore + rimorchio giocattolo
  • Esposizione primo step progetto ‘Scatti sulla strada del Santo…’
  • Esposizione modellini del cocchio e delle Tracas

Ore 20:30
Premiazione sfilata tracas bambini

Ore 21:00
Cena

Menù Adulti: Cozze al pomodoro con bruschetta;
Pasta cozze e totani;
Muggine arrosto;
Patatine Fritte;
A scelta acqua o vino.

Menù Bambini: Cotoletta + patatine fritte + bevanda.

Ore 22:30
Giochi a squadre capitanati dal referente delle tracas (sia a motore che a buoi)

S'Atobiu de is Tracas | Arbus - Anfiteatro Comunale Sandro Usai, 01 Luglio 2023
S’Atobiu de is Tracas | Arbus – Anfiteatro Comunale Sandro Usai, 01 Luglio 2023

Costo Menù adulti € 20.00
Costo Menù bambini € 10.00

CONTATTI 3291689265

Info e prenotazioni entro il 28 Giugno 2023 presso la Cartolibreria di Giampaolo Pusceddu
Via XX Settembre 6 – 09031 Arbus (CA)

Il Comitato per i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova Passu passu cun Tui, Antoni Santu, costituito in seno alla Parrocchia San Sebastiano Martire di Arbus, in collaborazione con la Parrocchia Sant’Antonio di Padova di Sant’Antonio di Santadi e la Pro Loco di Arbus, presenta l’edizione 2023 della Festa di Sant’Antonio di Padova.

Devozione, cultura e tradizione si fondono nella processione di Sant’Antonio di Padova che affonda le sue radici nelle fatiche contadine del XVII secolo. La più antica testimonianza della devozione al Santo risale al 1694, come attestato in un documento appartenente all’archivio storico della Diocesi di Ales.
Il lungo cammino fino alla Piana di Santadi di contadini arburesi, nel mese di giugno, per la raccolta del grano si riverbera oggi nella solenne processione di centinaia di fedeli e una trentina di “tracas”, carri tradizionali, al seguito del Santo di Padova posto su un cocchio trainato da un giogo di buoi.

Di seguito l’intero programma della Festa di Sant’Antonio 2023:

DATE E LUOGHIPROGRAMMA
Da Mercoledì 31 Maggio
a Lunedì 12 Giugno
Arbus
Ore 18:30: Parrocchia San Sebastiano Martire
Ostensione della Reliquia e Tredicina in onore di Sant’Antonio
Sabato 10 Giugno
Arbus, Montegranatico
Ore 19.15: Presentazione 1° step del progetto fotografico curato dal Comitato Passu Passu 2021: “Passu passu… Scatti sulla strada del Santo “.
Martedì 13 Giugno
Arbus
e
Sant’Antonio di Santadi
Ore 08.30: Arbus: Santa Messa
Ore 10.00: Sant’Antonio di Santadi: Canto del Rosario in sardo.
Ore 10.30: Sant’Antonio di Santadi: Santa Messa con panegirico. Benedizione del pane.
A seguire processione con l’antico simulacro per le vie della frazione. Benedizione eucaristica.
Ore 17.45: Arbus: Canto del Rosario in sardo.
Ore 18.30: Santa Messa solenne con panegirico.
Anima la liturgia il “Coro San Sebastiano”.
Benedizione e distribuzione del pane, a seguire solenne processione per le vie del paese con il simulacro e la reliquia.
Accompagna la Banda musicale di Arbus “E. Porrino”, i gruppi folk, i gruppi delle prioresse, la confraternita N.S. d’Itria.
Ore 20.30: Benedizione eucaristica e canto de is Coggius
Sabato 17 Giugno
Arbus
—>
Sant’Antonio di Santadi
Ore 07.00: Santa Messa nella Chiesa San Sebastiano Martire presieduta dall’Arcivescovo Mons. Roberto Carboni
Ore 07.45: Partenza sfilata da Piazza Cavalleria dei Cavalieri, Gruppi Folk, Banda Musicale Ennio Porrino e Tracas
Ore 08.00: Partenza del Simulacro, seguono le associazioni della Parrocchia, i gruppi delle prioresse, le confraternite e i suoni delle launeddas.
Ore 10.30: Arrivo a Guspini
Ore 15.30: Sosta per il pranzo dei pellegrini in Loc. Mattianni
Ore 23.00: Arrivo del Simulacro a Sant’Antonio di Santadi. Benedizione eucaristica.
Spettacolo pirotecnico.
Domenica 18 Giugno
Sant’Antonio di Santadi
Ore 8.30: Santa Messa
Ore 10.30: Processione per le rie della frazione,
saranno presenti la Banda musicale di Arbus Ennio Porrino, i gruppi folk, le confraternite.
Ore 11.00: Santa Messa presieduta da don Daniele Porcu e animata dal Coro “San Sebastiano”,
a seguire Benedizione del pane
Ore 17.30: Preghiera del Rosario
Ore 18.00: Santa Messa presieduta da Don Quintino Manca
Ore 19.30: Sagra della vitella presso il piazzale dell’ex scuola elementare
Ore 21.30: Piazza della chiesa: Spettacolo musicale
Lunedì 19 Giugno | Sant’Antonio di SantadiOre 8.30: Santa Messa
Ore 17.45: Processione e benedizione dei campi
Ore 18.30: Santa Messa solenne con panegirico presieduta da Don Andrea Martis.
Anima la liturgia la Schola cantorum di Gonnosfanadiga. A seguire Benedizione del pane
Ore 19.30: Street food
Ore 21.30: Piazza della Chiesa: Spettacolo Musicale
Martedì 20 Giugno
Sant’Antonio di Santadi
—>
Arbus
Ore 7.00: Santa Messa (Chiesa Sant’Antonio di Santadi)
Ore 8.00: Partenza del Simulacro per Arbus
Ore 13.00: Sosta per il pranzo in Località Mattianni
Ore 20.00: Passaggio del Simulacro a Guspini
Ore 21.30 Spettacolo musicale
Ore 22.30: Arrivo del Simulacro ad Arbus, Spettacolo Pirotecnico
Dal sagrato della Chiesa San Sebastiano: Benedizione Eucaristica
Il programma potrà subire variazioni, alcuni degli orari sono indicativi

Il manifesto della Festa di Sant’Antonio 2023

Festa di Sant'Antonio di Padova | Arbus - Sant'Antonio di Santadi, 13, 17-20 Giugno 2023
  • Parrocchia San Sebastiano Martire – Arbus
  • Parrocchia Sant’Antonio di Padova – Sant’Antonio di Santadi
  • Comitato Passu Passu cun Tui, Antoni Santu
  • Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio
  • Comune di Arbus
  • Pro Loco Arbus

Il Comitato con profonda gratitudine ringrazia tutti coloro che, anche quest’anno, hanno contribuito e contribuiranno alla buona riuscita della festa in onore del Santo.

XXVII edizione di Monumenti Aperti – Pratiche di Meraviglia

Il 13 e 14 Maggio il Comune di Arbus apre le sue porte alla XXVII edizione di Monumenti Aperti, per promuovere e valorizzazione l’immenso patrimonio materiale e immateriale di cui è orgoglioso proprietario.

La manifestazione fortemente limitata negli ultimi due anni a causa dal periodo pandemico, torna alla sua origine ma con delle grandi novità.

Una edizione che si apre alle “pratiche di meraviglia” per scoprire nuovi luoghi in cui la bellezza la fa da padrone, in cui la consapevolezza di essere proprietari di un territorio straordinariamente ricco ci ricorda l’importanza di doverlo preservare per coloro che verranno.

Un vero momento di orgoglio per la nostra comunità, al cui appuntamento non potevamo rinunciare!

Saranno 11 i monumenti visitabili gratuitamente: la Chiesa di San Sebastiano, il Montegranatico, il Museo del Coltello, il Museo Corda, la Chiesa di Nostra Signora d’Itria, il Nuraghe di Cugui, il Mulino Puddu, la Chiesa di Sant’Antonio di Santadi, la Torre di Flumentorgiu, Pozzo Gal e il Palazzo della Direzione

Ad accompagnarvi 150 volontari impegnati come guide turistiche provenienti dell’Istituto Comprensivo Pietro Leo, dalla Ludoteca comunale e delle Associazioni Ceas – Centro di Educazione Ambientale, Gruppo Archeologico Cugui, Associazione Angeli nel Cuore, Associazione culturale Folkloristica Sant’Antonio, Associazione musicale culturale Sul Rigo, Associazione ProLoco Arbus, Associazione Porto Palma, Condominio Torre dei Corsari, Comitato Sant’Antonio di Padova, Famiglie Insieme.

Eventi culturali

All’interno della manifestazione grande risalto per gli eventi culturali collaterali fra il centro urbano, Sant’Antonio di Santadi, Ingurtosu e Tunaria con l’allestimento della Mostra Storica Itinerante della Brigata Sassari presso l’Ex Scuola Elementare San Lussorio; il percorso fotografico “Sulla Strada del Santo” nella Chiesa di Sant’Antonio di Santadi; la Mostra “Dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia: una lunga storia” e “Dalla terra… al mare” al Montegranatico; la Mostra fotografica dei siti archeologici del territorio arburese all’Infopoint; la passeggiata nel borgo fantasma di Ingurtosu con i suoi racconti della Rapina in occasione del 75° anniversario; il percorso storico “Viaggio nella storia della Tonnara di Flumentorgiu-Tunaria”; il concerto di benvenuto alla Brigata Sassari da parte dei bambini arburesi con canti e musiche domenica 14 Maggio.

L’Amministrazione Comunale di Arbus

Casa Museo del Coltello Sardo

Via Roma 15
a cura di Cooperativa Sociale Sinergie
La Casa Museo del Coltello Sardo è stata ideata e realizzata dal noto coltellinaio Paolo Pusceddu, che acquisisce l’arte di trattare i metalli fin da bambino sotto la guida del padre Mario, maestro fabbro ferraio. Dopo un’esperienza a Brescia, inizia a lavorare a vent’anni nell’officina paterna. Sono anni in cui Paolo affina l’arte di forgiare i metalli e di realizzare i coltelli. Nasce così l’idea del marchio “L’Arburesa” con l’intento di far rivivere le lame a “foggia antica” tipiche della zona. Nel 1996 la vecchia casa paterna, restaurata con rispetto dell’originaria struttura settecentesca, diventa la “Casa Museo del Coltello Sardo” che ogni anno viene visitata da migliaia di turisti e scolaresche

Chiesa di San Sebastiano

Via Mentana 29
a cura di Associazione Angeli nel Cuore
La Chiesa parrocchiale è posta al centro del paese e le prime notizie sulla sua edificazione risalgono alla fine del XVI secolo (tuttavia il luogo di culto ha origini più antiche). Ha una struttura molto modesta e le sue attuali linee architettoniche non possono essere ricondotte a nessuno stile preciso poiché l’edificio fu costruito, ampliato e restaurato in periodi diversi. L’aspetto odierno della facciata si deve agli interventi di restauro di fine ‘800 che ne consentirono l’innalzamento e l’arricchimento tramite cornici e colonne sormontate da capitelli. All’interno il presbiterio è custodito da una balaustrata realizzata da Battista Spazzi intorno al 1770, l’altare maggiore risalente al 1845 è opera del Fiaschi, mentre la navata
centrale apre a varie cappelle, fra le quali spicca, per la sua originalità, quella dedicata alla Madonna di Lourdes.

Montegranatico

Piazza Immacolata
a cura di Gruppo Archeologico Cugui – Associazione Turistica Pro Loco
Le prime notizie sulla sua presenza risalgono al 1763. Su due livelli, ha muratura in granito con all’interno degli archi acuti che delimitano gli ambienti mentre i soffitti sono in legno a vista, con travi di castagno. Sono presenti delle piccole aperture esterne dotate di inferriate. Sul frontone dell’ingresso si legge “VENITE, EMITE ABSQUE ARGENTO, MAGNUM
PIETIS OPUS” in latino significante “VENITE, COMPRATE SENZA DENARO. GRANDE OPERA DI PIETÀ”, intendendo così che i contadini potevano avere in prestito del grano e che sempre col grano dovevano saldare il debito.
I Monti Granatici, voluti dall’Amministrazione Piemontese, nacquero per continuare l’opera degli Spagnoli, gestita dai parroci. L’istituzione giungerà sino alla fine dell‘800 trasformandosi in Cassa Ademprivile, confluendo nel 1928
nell’Istituto di Credito Agrario per la Sardegna, assorbito verso gli anni ’50 dal Banco di Sardegna.

Chiesa di Nostra Signora d’Itria

Località Madonna d’Itria
a cura di Istituto Comprensivo Pietro Leo Arbus
Arbus come gli altri paesi della costa era meta di incursioni da parte dei pirati che vi sbarcavano per razziare e fare schiavi. È facile immaginare che le popolazioni invocassero la Madonna a protezione delle incursioni. La traccia più antica del culto alla Madonna risale al 1636, anno nel quale fu costruita nella Parrocchia di S. Sebastiano una cappella dedicata a Nostra Signora d’Itria. Intorno al 1640 fu fondata la Confraternita di Nostra Signora d’Itria.
Altro dato certo è che il 16 aprile 1643 la statua della Madonna d’Itria veniva custodita nella chiesa di S. Sebastiano. La chiesetta campestre venne sicuramente edificata nel 1966. In questa data risulta, dal registro dei defunti, il decesso di un eremitano della chiesa di N. S. d’Itria. Si può ragionevolmente supporre che esistesse ancora prima di questa data, poiché nel 1636 fu costruita la cappella nella parrocchia.

Come si raggiunge
Prima dell’uscita da Arbus in direzione Fluminimaggiore e Ingurtosu, svoltare a destra seguendo le indicazioni per il sentiero “Sa Tella”; percorrere la strada in salita per 1,6 km e all’incrocio, svoltare a sinistra e proseguire ancora
per 3,5 km sino a raggiungere un muro in pietra che affianca uno stabile diroccato, al di là del quale si trova la chiesetta.

Chiesa di Sant’Antonio da Padova

frazione di Sant’Antonio di Santadi
a cura di Comitato Sant’Antonio da Padova
Le prime testimonianze della tradizionale festa di Sant’Antonio da Padova nella piccola borgata arburese, a cui è intitolata l’omonima chiesa campestre, sono riconducibili al 1694, come evidenziato in un documento dell’archivio parrocchiale di San Sebastiano.
Si narra del ritrovamento a pochi chilometri da Santadi di una statua in legno alta circa 50 centimetri. Nel viaggio verso Arbus, paese sotto la cui giurisdizione era il villaggio, i buoi che trainavano il carro si fermarono all’ingresso della Frazione dove oggi sorge la cappella dedicata al Santo. Dopo diversi tentativi giunse, dopo quasi 14 ore di cammino, nella Chiesa di San Sebastiano in Arbus, per poi sparire durante la stessa notte.
Fu rinvenuta a Santadi e per questo motivo tale circostanza fu interpretata come precisa volontà del Santo di far erigere una chiesetta in suo onore.

Per raggiungere la borgata di Sant’Antonio di Santadi:
da Arbus procedere verso Guspini sulla S.S. 126, si esce da Guspini in direzione Oristano e dopo circa 1,2 km si svolta a sinistra per Sant’Antonio di Santadi, dove si arriva dopo circa 27 km. La chiesa si trova sulla piazza principale della borgata.

Palazzo della Direzione

Ingurtosu
a cura di Ceas – Centro di Educazione Ambientale Associazione Zampa Verde
Il monumentale Palazzo della Direzione della Miniera di Ingurtosu, venne progettato e costruito dall’Ing. J.G. Bornemann. La costruzione dell’edificio durò diversi anni, durante i quali furono apportate numerose variazioni al progetto originario. I lavori vennero conclusi dall’Ing. Viktor Bornemann, direttore della miniera dal 1884 al 1894. L’edificio richiama la tradizione costruttiva Nord-Europea, in particolar modo il castello di Wartburg, dell’XI secolo, sito ad Eisenach in Germania. Il riferimento a questa architettura tedesca è un omaggio all’Ingegnere Bornemann, originario appunto di Eisenach. All’interno del palazzo, furono installati gli uffici della Direzione della Miniera di Ingurtosu, i laboratori nonché l’abitazione del direttore. Tutto restò immutato per l’intero periodo dell’attività della miniera di Ingurtosu.
È possibile solamente la visita esterna.

Pozzo Gal

Ingurtosu
a cura di Ceas – Centro di Educazione Ambientale Associazione Zampa Verde e Associazione Culturale Folkloristica
Sant’Antonio Arbus

Pozzo Gal deve il suo nome al cognome di un dirigente della Penarroya, che intorno agli anni venti, gestiva le miniere tramite la Società Pertusola. La sua messa in funzione era finalizzata alla coltivazione in sotterraneo del filone Brassey, scoperto durante la sua presidenza nella società Gennamari e Ingurtosu da Lord Thomas Allnutt Brassey.
Questo filone è la continuazione del filone Montevecchio coltivato nelle omonime miniere e con la sua estensione di 8 Km rappresentò la più importante manifestazione metallogenica filoniana della Sardegna. Il recupero del sito produttivo di Pozzo Gal rappresenta il primo e più importante intervento del Comune di Arbus nel programma di valorizzazione di testimonianze dell’archeologia industriale.

Nuraghe Cugui

Loc. Cugui, a 500 m. dalla SS 126 – km. 82.400
a cura di Gruppo Archeologico CuguiIstituto Comprensivo Pietro Leo Arbus
Su di un colle di circa 400 m., si trova il nuraghe denominato Cugui che, appoggiandosi a sud su uno strapiombo naturale di notevole altezza e circondato da suggestive distese boschive, domina un paesaggio aereo a 360 gradi nel quale spicca il centro abitato di Arbus.
Alle falde del colle è presente una fonte di acqua sorgiva perenne denominata “sa Mitza ‘e Canau”. Nel sito furono trovate tracce insediative di età prenuragica con resti culturali pertinenti alle culture di S. Ciriaco (3400-3200 a.C.), S. Michele di Ozieri (3200-2850 a.C.) e Monte Claro (2400-2100 a.C.). Il nuraghe (classificato come protonuraghe) presenta uno sviluppo planimetrico di forma ellittica ed è costituito da due grandi torri, da una centrale più contenuta e da un corridoio d’ingresso che porta all’interno del cortile. Nelle vicinanze sono presenti dei menhir.

Mulino Puddu

Loc. Is Mulinus
a cura di Gruppo Archeologico Cugui
Nella regione storica dell’Arburese sono censiti un elevato numero di mulini idraulici; attualmente se ne contano 12. Lungo il corso d’acqua “Is Mulinus“, nome anche della località che sta a indicare chiaramente l’origine del toponimo, è ubicato il Mulino Puddu. Realizzato da una struttura a pianta rettangolare è costituito da una muratura caratterizzata da grossi conci granitici utilizzati da altra arcaica struttura. Il monumento conserva ancora le caratteristiche peculiari tipiche del suo antico utilizzo, prestandosi a una chiara lettura, sono ben visibili, infatti, il foro, che ospitava l’albero di trasmissione, i fori sulle pareti interne che sostenevano le travi in legno della tramoggia e del paranco e la camera che ospitava la ruota orizzontale. Rimane ancora ben conservato il lastricato pavimentale interno. In un’antica casa del paese è conservata la sua originaria macina.

Museo Antonio Corda – Arti e Mestieri Antichi della Sardegna

Via Giardini 1
a cura di Associazione Turistica Pro Loco
Accoglie reperti di oltre cinquanta mestieri antichi della Sardegna, offrendo al visitatore un’ampia panoramica di attrezzi e produzioni che raccontano un patrimonio secolare di conoscenze e tecniche di lavorazione dei materiali, fondamentali per la nostra cultura e la nostra identità.
Il museo ha sede in un’antica dimora di famiglia contadina benestante del centro storico di Arbus.
L’edificio è stato restaurato alle nuove funzioni conservando tutti gli aspetti originari più significativi.
Il complesso si articola in un corpo espositivo a più livelli, attorno al vecchio cortile con pozzo e vista panoramica verso “Sa Rocca ’e su Casteddu”.

Torre di Flumentorgiu

Loc. Torre dei Corsari
a cura di Associazione Comunione Torre dei Corsari
La Torre fu costruita dagli spagnoli verso la fine del XVI secolo per controllare le incursioni marittime dei pirati saraceni.
Venne catalogata come “torre de armas”, in grado di far fronte a qualunque tipo di fuoco navale. Attiva militarmente fino al 1867, contava su di una guarnigione composta da un Alcalde (il comandante), un artigliere e, in base al periodo, tre o più soldati. L’armamento a disposizione comprendeva due cannoni del calibro di “2 x 6” e quattro fucili.
L’edificio si presenta con una struttura estremamente semplice e priva di elementi decorativi, nel pieno rispetto del modello principale di torre difensiva spagnola che doveva rispondere a canoni di solidità ed economicità. L’interno si caratterizza da un vano centrale dotato di camino per il riscaldamento e la cottura dei cibi e una scala interna alle pareti murarie che conduce alla terrazza o “Piazza d’armi”.

Brochure siti visitabili Monumenti Aperti Arbus 2023

Arbus

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, Sabato 13 Maggio dalle 16.00 alle 20.00 e Domenica 14 Maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00
Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Per informazioni:
Info point: Via Libertà 16.

Monumenti Aperti | Arbus, 13-14 Maggio 2023
Monumenti Aperti | Arbus, 13-14 Maggio 2023

Monumenti Aperti 2023 – Ventisettesima edizione – Pratiche di Meraviglia

Il programma per il periodo dell’Avvento e del Natale 2022 della Parrocchia San Sebastiano Martire in Arbus con tutte le celebrazioni.

TRIDUO DELL’IMMACOLATA – 5 / 6 / 7 DICEMBRElink
Ore 16.30: Preghiera mariana;
Ore 17.00: Santa messa con riflessione;
Canto dell’Akathistos.

IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA – 8 DICEMBRElink
Ore 8.00: Santa Messa;
Ore 10.30: Santa Messa animata dal “Coro delle Famiglie” e a seguire Cerchio mariano (a cura dell’Oratorio) in Piazza Immacolata e Supplica.

GIORNATA DELLA FRATERNITÀ E RITIRO DI AVVENTO
9 – 10 Dicembre nel Monastero Benedettino di san Pietro di Sorres,
visita alla Basilica di Saccargia (a cura della Pastorale del Turismo della Diocesi di Ales-Terralba)

NOVENA DI NATALE – DAL 16 AL 24 DICEMBRE
Ogni sera alle ore 17.30:
Animazione a cura del coro San Sebastiano e dei ragazzi.

CONCERTO DI NATALE – 17 DICEMBRElink
Ore 19.30 nella Chiesa san Sebastiano:
Coro “Off Key” diretto dal Maestro Federico Tuveri

BENEDIZIONE DEL BAMBINELLO – 18 DICEMBRE
Ore 10.30: Santa Messa e benedizione.

VIGILIA DI NATALE – 24 DICEMBRE
Ore 16.00 Santa Messa nella Casa di riposo per gli Anziani;
Ore 17.30 Canto della Novena;
Ore 23.00 Canto della Kalenda;
Ore 23.30 Santa Messa della Notte.

NATALE DEL SIGNORE – 25 DICEMBRE
Ore 8.00 Santa Messa dell’Aurora;
Ore 10.30 Santa Messa solenne;
Ore 17.00 (Sant’Antonio di Santadi) Santa Messa solenne.

CELEBRAZIONE DEL TE DEUM – 31 DICEMBRE
Ore 17.30 Santa Messa di Ringraziamento per l’anno trascorso,
Canto del Te Deum e Benedizione Eucaristica.

SOLENNITÀ DELLA MADRE DI DIO – 1 GENNAIO
Ore 8.00 Santa Messa;
Ore 10.30 Santa Messa solenne e Canto del Veni Creator;
Ore 17.00 (Santadi) Santa Messa Solenne.

EPIFANIA DEL SIGNORE – 6 GENNAIO
Ore 8.00 Santa Messa;
Ore 10.30 Santa Messa solenne;
Ore 17.00 (Santadi) Santa Messa.

BATTESIMO DEL SIGNORE – 8 GENNAIO
Ore 10.30 Santa Messa per le famiglie (anniversari 1°-10°-25°-50°-60°) e i battezzati degli anni 2020 / 2021 / 2022.

«Un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio>>>
(Is 9,5)

Natale 2022 | Parrocchia San Sebastiano Martire Arbus
Natale 2022 | Parrocchia San Sebastiano Martire Arbus

Viaggio nella Viticoltura Arburese

Sant’Antonio di Santadi | Sabato 28 Agosto 2021

Sabato 28 agosto 2021 presso la frazione di Sant’Antonio di Santadi si svolgerà la prima rassegna di Vigne e Cultura: Viaggio nella Viticoltura Arburese.

La serata inizierà alle 19.00, nel cortile della ex Scuola Elementare, con un dibattito sulle opportunità e sulle prospettive future per la viticoltura arburese.
Proseguirà nella piazza della Chiesa con l’apertura degli stand e il menu di degustazione di vini e prodotti locali a cura della Pro Loco Arbus; ci sarà inoltre un intrattenimento musicale.

CONVEGNO – Ore 19.00 | Spazi esterni ex Scuola Elementare

Viaggio nella viticoltura arburese tra esperienze del passato e sfide della modernità

Introduce e coordina Alessandra Peddis, Assessore alla Cultura del Comune di Arbus.

  • Saluti dell’Amministrazione Comunale di Arbus
  • Giovanni Antonio Sechi, Coordinatore Città del Vino Sardegna:
    Ruolo e attività dell’Associazione Città del Vino.
  • Giovanni Lovicu, Agronomo e Ricercatore:
    Profili storico culturali della viticoltura sarda.
  • Piero Maieli, Presidente della Commissione Regionale Agricoltura e Turismo Regione Autonoma della Sardegna:
    Nuove prospettive della Legge regionale sull’Enoturismo.
  • Susanna Alonso, Wine Marketer e Formatrice, fondatrice dell’Agenzia “Sorsi di Web”:
    Raccontarsi online per promuovere il vino e l’enoturismo.
  • Testimonianze della viticoltura arburese

    CONCLUSIONI
  • Gianni Lampis, Assessore della Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna:
    Dal vigneto alla cantina, la sostenibilità ambientale come scelta di campo.
Vigne e Cultura - Viaggio nella Viticoltura Arburese | Sant'Antonio di Santadi, 28 Agosto 2021
Vigne e Cultura – Viaggio nella Viticoltura Arburese | Sant’Antonio di Santadi, 28 Agosto 2021
Vigne&Cultura ospiterà ben 14 cantine che sabato 28 agosto a Sant’Antonio di Santadi esporranno i propri vini 🍷
✅ Dopo il convegno delle ore 19:00 negli spazi esterni della ex scuola elementare ci si sposterà nella Piazza della Chiesa per accogliere i partecipanti con calice e portabicchiere fornito direttamente dall’organizzazione 🥂
✅ Cantina Gibadda (Arbus), Vigneti Neapolis (Arbus), Azienda Vitivinicola Santu Domini (Arbus), Su Cuppoi Cantina (Terralba), Vini Perseu (Baressa), Le Vigne (Meana Sardo), Azienda Vitivinicola Melis Enrico (Barrali), Pedra Niedda Tenute (Sassari), Lotta Azienda Agricola Vinicola (San Nicolò d’Arcidano), Cantine Antigori (Sanluri/Capoterra), Terre di Ossidiana (Marrubiu), Cantina Vigna di Luceri (Loceri), Melis Vini (Terralba) e Zio_bi19 (Oliena).
Vigne&Cultura: un’emozione dal sapore diVino 🍇

Prenota il tuo posto entro le ore 14 del 28/08 al seguente link:
https://www.eventbrite.it/e/168306131169/

La prima rassegna di Vigne e Cultura è proposta dal Comune di Arbus in collaborazione con la Pro Loco Arbus.

Pagina Facebook dell’evento Vigne&Cultura

Celebrazioni in onore di Sant’Antonio di Padova

Si svolgeranno il 13 e dal 19 al 22 Giugno le celebrazioni in onore di Sant’Antonio di Padova ad Arbus e nella frazione di Sant’Antonio di Santadi.
Anche quest’anno non ci sarà la processione e il simulacro di Sant’Antonio di Padova verrà trasferito a Sant’Antonio di Santadi con un mezzo a motore, sabato 19 Giugno. Farà ritorno ad Arbus martedì 2 Giugno.

Di seguito il programma di questa edizione 2021.

Dal 1 al 13 Giugno, ogni giorno al termine della Santa Messa delle ore 18.00 nella Chiesa di San Sebastiano, sarà recitata la preghiera della Tredicina in onore di Sant’Antonio di Padova

Domenica 13 Giugno | Sant’Antonio di Padova

ore 10.00 > Sant’Antonio di Santadi, Chiesa Sant’Antonio di Padova: Santa Messa
ore 19.00 > Arbus, Piazza Maria Immacolata: Santa Messa animata dal Coro parrocchiale, Benedizione del Pane e Canto de is Goccius

Sabato 19 Giugno | Arbus –> Sant’Antonio di Santadi

ore 19.00 > Arbus, Piazza Maria Immacolata: Santa Messa in onore di Sant’Antonio di Padova presieduta dal parroco don Daniele Porcu, Benedizione del Pane e Canto de is Goccius. Al termine: sistemazione del Simulacro del Santo sul pick-up fra le note della Banda Musicale Ennio Porrino Arbus, partenza per la borgata di Sant’Antonio di Santadi
ore 20.00 > Sant’Antonio di Santadi, Chiesa Sant’Antonio di Padova: Santo Rosario
ore 21.00* > Sant’Antonio di Santadi, Chiesa Sant’Antonio di Padova: Santa Messa presieduta dal parroco don Eliseo Lilliu

Domenica 20 Giugno | Sant’Antonio di Santadi

ore 08.00 > Santa Messa presieduta dal parroco don Eliseo Lilliu
ore 10.00 > Santa Messa presieduta da don Daniele Porcu, parroco di San Sebastiano
ore 18.00 > Santa Messa presieduta dal parroco don Eliseo Lilliu, con la partecipazione del Coro Polifonico Laconese

Lunedì 21 Giugno | Sant’Antonio di Santadi

ore 10.00 > Santa Messa
ore 18.00 > Santa Messa presieduta dal parroco don Eliseo Lilliu, al termine: Canto de is Goccius

Martedì 22 Giugno | Sant’Antonio di Santadi –> Arbus

ore 18.00 > Sant’Antonio di Santadi, Chiesa Sant’Antonio di Padova: Santa Messa presieduta dal parroco don Eliseo Lilliu.
Al termine della celebrazione: rientro del simulacro nella Chiesa parrocchiale di San Sebastiano
ore 19.30* > Arbus, Piazza Immacolata: Solenne Benedizione Eucaristica e Canto de is Goccius, con la partecipazione della Banda Musicale Ennio Porrino

* orario indicativo

Per motivi legati all’emergenza sanitaria, tenuto conto delle indicazioni religiose e civili, non potrà essere svolta nessuna processione. Il trasferimento del Simulacro del Santo avverrà con un mezzo a motore, senza fermate, ed escludendo il seguito dei fedeli che potranno eventualmente assistere stazionando lungo il percorso, attenendosi alle disposizioni e alle ordinanze del Ministero della Salute e del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna.

Festa di Sant'Antonio di Padova | Arbus 13, 19-22 Giugno 2021
Celebrazioni in onore di Sant’Antonio di Padova | Arbus – Sant’Antonio di Santadi | 13, 19-22 Giugno 2021

Eventuali modifiche o integrazioni al programma saranno pubblicate sulla pagina Facebook della Parrocchia San Sebastiano Martire: facebook.com/sansebastianoarbus

Il Comitato Passo passu cun Tui, Antoni Santu ringrazia tutti coloro che a vario titolo si stanno adoperando e si adopereranno per la riuscita della festa, che sarà ridimensionata a causa dell’emergenza sanitaria, ma sempre carica di fede e devozione verso il Santo di Padova.

Riepilogo del programma

DATEPROGRAMMA
01 – 13 Giugnoogni giorno al termine della Santa Messa delle ore 18.00 nella Chiesa di San Sebastiano, sarà recitata la preghiera della Tredicina in onore di Sant’Antonio di Padova
13 Giugno
Domenica
Sant’Antonio di Padova
ore 10.00 > Sant’Antonio di Santadi, Chiesa Sant’Antonio di Padova: Santa Messa
ore 19.00 > Arbus, Piazza Maria Immacolata: Santa Messa animata dal Coro parrocchiale, Benedizione del Pane e Canto de is Goccius
19 Giugno
Sabato
Arbus
–>
Sant’Antonio di Santadi
ore 19.00 > Arbus, Piazza Maria Immacolata: Santa Messa in onore di Sant’Antonio di Padova presieduta dal parroco don Daniele Porcu, Benedizione del Pane e Canto de is Goccius. Al termine: sistemazione del Simulacro del Santo sul pick-up fra le note della Banda Musicale Ennio Porrino Arbus, partenza per la borgata di Sant’Antonio di Santadi
ore 20.00 > Sant’Antonio di Santadi, Chiesa Sant’Antonio di Padova: Santo Rosario
ore 21.00* > Sant’Antonio di Santadi, Chiesa Sant’Antonio di Padova: Santa Messa presieduta dal parroco don Eliseo Lilliu
20 Giugno
Domenica
Sant’Antonio di Santadi
ore 08.00 > Santa Messa presieduta dal parroco don Eliseo Lilliu
ore 10.00 > Santa Messa presieduta da don Daniele Porcu, parroco di San Sebastiano
ore 18.00 > Santa Messa presieduta dal parroco don Eliseo Lilliu, con la partecipazione del Coro Polifonico Laconese
21 Giugno
Lunedì
Sant’Antonio di Santadi
ore 10.00 > Santa Messa
ore 18.00 > Santa Messa presieduta dal parroco don Eliseo Lilliu, al termine: Canto de is Goccius
22 Giugno
Martedì
Sant’Antonio di Santadi
–>
Arbus
ore 18.00 > Sant’Antonio di Santadi, Chiesa Sant’Antonio di Padova: Santa Messa presieduta dal parroco don Eliseo Lilliu.
Al termine della celebrazione: rientro del simulacro nella Chiesa parrocchiale di San Sebastiano
ore 19.30* > Arbus, Piazza Immacolata: Solenne Benedizione Eucaristica e Canto de is Goccius, con la partecipazione della Banda Musicale Ennio Porrino
* orario indicativo

Pubblicato il programma per la festa di Sant’Antonio di Padova 2020. Si ricorda a tutti che, viste le disposizioni e la situazione di rischio attuale, è fondamentale il buonsenso e la collaborazione di tutti. Uniti in preghiera attenderemo il Santo transitare nel suo percorso non creando cortei (espressamente vietato dal prefetto di Cagliari e perseguibile per legge) né assembramenti.
Sant’Antonio prega per noi e Veglia sulla nostra comunità, dimostriamo fede, devozione ed affetto rispettando le indicazioni per la salute ed il rispetto del Santo e di tutti noi. Grazie a tutti per la collaborazione.

Parrocchia San Sebastiano Arbus

In particolare di seguito il programma per

Sabato 13

ore 08,00 – Arbus, Piazza Immacolata – Santa Messa e Benedizione del Pane
Si raccomanda alla popolazione di voler tenere il pane nel proprio posto a sedere affinché la benedizione venga eseguita secondo le misure anti-Covid 19.
(Non verranno allestiti tavoli con le ceste di pane, ogni fedele farà benedire il pane che terrà per sé, senza distribuirlo ad altri)

ore 18,00 – Sant’Antonio di Santadi – Santa Messa

Sabato 20 Giugno

ore 17,45 – Passaggio del Simulacro per le vie del paese
Percorso: Piazza Immacolata, Via Cavallotti, Via G. Pascoli, Via Belvedere, Via Antonio Gramsci, Via Don Minzoni, Via Caprera, Piazza Giacomo Matteotti, Via Dante, Via Sebastiano Satta, Via Francesco Petrarca, Via Carlo Alberto, Via Cesare Battisti, Via Leonardo da Vinci, Via Libertà, Via Is Strigas (Piazza Santu Domini, Via Rinascita, Via Roma, Via Nino Bixio, Piazza Cavalleria, Via Libertà, Via Repubblica, Anfiteatro Comunale.

ore 19,00 – Anfiteatro Comunale – Santa Messa e Benedizione del Pane
Si raccomanda alla popolazione di voler tenere il pane nel proprio posto a sedere affinché la benedizione venga eseguita secondo le misure anti-Covid 19.
(Non verranno allestiti tavoli con le ceste di pane, ogni fedele farà benedire il pane che terrà per sé, senza distribuirlo ad altri)

ore 19,45 – Trasferimento da Arbus verso Sant’Antonio di Santadi
Il Simulacro verrà posizionato sull’autoveicolo messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale che verrà accompagnato esclusivamente da: Autorità Civili e Religiose, Arma dei Carabinieri, Polizia Municipale, Corpo Forestale, Rappresentanti del Comitato e della Pro Loco

ore 20,15 – Passaggio del Simulacro a Guspini

ore 21,00 – Arrivo del Simulacro a Sant’Antonio di Santadi e Santa Messa

Passu passu con Tui
Antoni Santu

Manifesto Celebrazioni in onore di Sant’Antonio di Padova – Arbus, 13, 20-23 Giugno 2020