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Patrono della parrocchia e della cittadina di Arbus

“Il testimone fedele dell’Amore che non avrà mai fine”

La settimana di festeggiamenti in onore di San Sebastiano Martire nella cittadina di Arbus si svolge dal 14 al 20 gennaio 2024. Il culmine delle celebrazioni avviene il sabato 20 gennaio. Di seguito tutti gli appuntamenti:


DOMENICA 14 GENNAIO
Ore 18,00 Chiesa San Sebastiano Martire:
Concerto vocale e strumentale Misa a Buenos Aires – Misatango di Robert Palmeri per voce, coro, bandoneon e orchestra.

Triduo di preparazione
MERCOLEDI 17 GENNAIO La vocazione battesimale: il fondamento della vita del cristiano
Ore 16,30 Celebrazione del Triduo
Ore 17,00 Santa Messa presieduta da Mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo emerito della Diocesi di Iglesias. Al termine Canto de Is Cogius

GIOVEDÌ 18 GENNAIO La testimonianza nel mondo
Ore 16,30 Celebrazione del Triduo
Ore 17,00 Santa Messa presieduta da don Gian Luca Carrogu, parroco della comunità di Beata Vergine Maria Regina. Al termine Canto de Is Cogius

VENERDÌ 19 GENNAIO II dono della vita fino al martirio
Ore 16,30 Celebrazione del Triduo
Ore 17,00 Santa Messa presieduta da don Daniele Porcu, parroco della comunità di San Sebastiano Martire.
Al termine Canto de Is Cogius

Dalle ore 15,30 alle ore 17,00
Locali dell’Oratorio San Giovanni Bosco, in Via Gramsci, 2: Serata di animazione e giochi per i bambini e i ragazzi con il “Pozzo di san Sebastiano” e il gioco dei tappi.
Ore 19,00 Presso l’Anfiteatro Comunale, dopo il rintocco dell’Ave Maria, accensione e benedizione del Falò in onore di
San Sebastiano Martire.
Seguirà la “Paninata attorno al fuoco” con intrattenimento musicale a cura del gruppo “A Ballare”, con Roberto Fadda e il cantante Emanuele Bazzoni.

SABATO 20 GENNAIO – Solennità di San Sebastiano Martire
Ore 08,30 Santa Messa e Canto de is Coggius.
A seguire sarà offerto il caffè ai presenti.
Ore 16,00 Solenne processione per le vie del paese.
Itinerario: Chiesa parrocchiale, via Repubblica, via Montevecchio, via F.lli Cairoli, via XX Settembre, via Sen. Garau, via P. Leo, via Giardini, via Roma, vico II Roma, via Mazzini, Piazza Cavalleria, via Libertà, via Repubblica, Chiesa.
Saranno presenti i gruppi folk, la Banda Musicale “E. Porrino” di Arbus, le Launeddas, la confraternita Nostra Signora d’Itria, i gruppi delle prioresse, l’Azione Cattolica e i gruppi parrocchiali.
Ore 17,30 Santa Messa solenne presieduta da S.E. Mons. Mosè Marcia, Vescovo emerito di Nuoro, concelebrata dai sacerdoti di Arbus e animata dal coro “San Sebastiano”

Ore 20,00 Oratorio San Giovanni Bosco – Cena comunitaria a cura del comitato spontaneo. Intrattenimento musicale con Bastiano. Per info e prenotazione tel. 349 7123794 (Marianna).
Ore 21,30 Spettacolo pirotecnico.

Festa in onore di San Sebastiano Martire | Arbus, 14-20 Gennaio 2024

Parrocchia San Sebastiano Martire Arbus – Pagina Facebook

Domenica 05 Marzo ad Arbus ci sarà il raduno diocesano delle Confraternite; saranno presenti i gruppi della Diocesi di Ales-Terralba.

Ore 16,00 – Oratorio San Giovanni Bosco
Catechesi

Al termine: Processione verso la Chiesa parrocchiale di San Sebastiano

Ore 17,00: Santa Messa presieduta da Don Samuele Aru, assistente spirituale diocesano.

Cammino Quaresimale Diocesano delle Confraternite | Arbus, 05 Marzo 2023

L’evento è organizzato dalla Parrocchia San Sebastiano Martire con la partecipazione della Diocesi di Ales-Terralba.

Il Comitato per i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova Passu passu cun Tui Antoni Santu, costituito in seno alla Parrocchia San Sebastiano Martire di Arbus, in collaborazione con la Parrocchia Sant’Antonio di Padova di Sant’Antonio di Santadi e la Pro Loco di Arbus, presenta l’edizione 2019 della Festa di Sant’Antonio di Padova.

Devozione, cultura e tradizione si fondono nella processione di Sant’Antonio di Padova che affonda le sue radici nelle fatiche contadine del XVII secolo. La più antica testimonianza della devozione al Santo risale al 1694, come attestato in un documento appartenente all’archivio storico della Diocesi di Ales.
Il lungo cammino fino alla Piana di Santadi dei contadini arburesi, nel mese di giugno per la raccolta del grano diventa oggi la solenne processione di centinaia di fedeli e una ventina di “traccas” – caratteristici carri a buoi e a trattore – al seguito del simulacro del Santo di Padova, posto davanti a tutti in un cocchio trainato da un giogo di buoi.

Di seguito il programma dell’edizione 2018 che si svolgerà nelle date del 13, 15, 16, 17, 18 e 22 Giugno 2019.

Programma

Giovedì 13
Arbus: ore 18:00 Processione, Santa Messa e Benedizione del pane
Sant’Antonio di Santadi: ore 19:30 Processione, Santa Messa e Benedizione del pane

Sabato 15 – Arbus
Ore 7.00 Santa Messa e Benedizione del pane nella Chiesa San Sebastiano Martire
Ore 7.45 Partenza sfilata da piazza Cavalleria dei Cavalieri, Gruppi Folk, Banda Musicale e Traccas
DIRETTA STREAMING CONDOTTA DA GIULIANO MARONGIU SU SARDEGNA LIVE
Ore 8.00 Partenza del Simulacro
Ore 10.45* Arrivo a Guspini
Ore 15.30 Sosta per il pranzo loc. Mattianni
Ore 21:30 Spettacolo musicale – MARTA E IL SUO GRUPPO PRESENTA “REINA TOUR”
Ore 23.00* Arrivo del Simulacro a Sant’Antonio di Santadi,
Santa Messa e Spettacolo Pirotecnico.

Domenica 16 – Sant’Antonio di Santadi
Ore 8.00 Santa Messa
Ore 9.00 Santa Messa
Ore 10.30 Processione del Simulacro con Cavalieri, Banda Musicale e Gruppi Folk
Ore 11.00 Santa Messa
Ore 17.00 Esposizione di prodotti tipici
Ore 18.00 Santa Messa
Ore 21.00 Spettacolo Musicale – TAZENDA “DENTRO LE PAROLE”
Per l’intera giornata “Mostra estemporanea di pittura”.

Lunedì 17 – Sant’Antonio di Santadi
Ore 10.00 Santa Messa per gli ammalati
Ore 10.30 Esposizione di prodotti tipici
Ore 18.00 Processione con benedizione dei campi, a seguire S. Messa
Ore 19.00 SAGRA DEL PESCE
Ore 20:00 Omaggio alle Traccas
Ore 21.00 Spettacolo Musicale – NOCHE DE TRAVESURA

Martedì 18 – Sant’Antonio di Santadi
Ore 7.00 Santa Messa
Ore 8.00 Partenza del Simulacro per Arbus
Ore 13.30 Sosta per il pranzo loc. Mattianni
Ore 20.00 Arrivo del Simulacro a Guspini
Ore 21.00 Spettacolo Musicale ad Arbus – SIGHENDE
Ore 22.30* Arrivo del Simulacro ad Arbus e Spettacolo Pirotecnico
Ore 23.00* Arrivo del Simulacro nella Chiesa San Sebastiano Martire e Benedizione Eucaristica

Sabato 22 – Arbus Anfiteatro Comunale
Ore 21:00 Estrazione biglietti lotteria e intrattenimento musicale con MAGIC SCHOOL ARBUS
Durante tutta la manifestazione si terrà un concorso fotografico dal titolo:
“Festa di Sant’Antonio: Tradizione, Cultura e Devozione”.
Sulla pagina facebook troverete il regolamento di partecipazione.

*GLI ORARI SONO INDICATIVI

Festa di Sant’Antonio di Padova 2019 | Arbus – Sant’Antonio di Santadi

Monumenti aperti 2019
Il paese di Arbus si prepara per l’edizione 2019 di Monumenti Aperti.

Il tema di Monumenti Aperti 2019 è Radici al futuro, ovvero ciò che ci appartiene come storia e su cui poggia il domani delle comunità. Trae ispirazione dalle politiche europee tese a valorizzare l’intero patrimonio culturale tangibile, intangibile e digitale, accessibile e inclusivo. A partire da queste riflessioni, la campagna di comunicazione di questa edizione mette al centro della riflessione le giovani generazioni, considerati i protagonisti di un ampio percorso di confronto con il patrimonio del passato che porta alla consapevolezza di quello che si sta costruendo oggi anche in termini di lascito per il futuro. Il giovane assorto e accovacciato sul tronco mantiene un contatto con un albero che, imponente e per questo “monumento” di linfa vitale, trasmette ancora vita, conoscenza, solidità e sicurezza e stimola conoscenza, passaggio, appartenenza e futuro. L’albero forte e secolare mantiene unito il terreno grazie alle sue potenti radici e al tempo stesso assicura alla vita che si sviluppa intorno a lui stabilità, sostenendo con forza lo sguardo sul futuro delle nuove generazioni che accolgono il testimone e ne fanno capitale culturale di crescita.

Monumenti Aperti ad Arbus

Casa Museo del Coltello Sardo | Arbus, Via Roma 15
Nato da un’idea del coltellinaio Paolo Pusceddu (figlio di Mario, maestro fabbro ferraio) e realizzato in un antico fabbricato risalente al 1700, ospita pezzi della tradizione sarda (con il tipico coltello dei pastori “Arburesa”) risalenti fino al 1500, e pezzi unici dei più importanti coltellinai sardi. Importante attrattiva il coltello più pesante del mondo (kg. 295 per 4,85 metri), registrato nel Guiness dei Primati nel 1987. Annesso al Museo l’antico laboratorio del coltellinaio con gli attrezzi del passato.
Visita guidata a cura di: Studenti Scuola Primaria Istituto Comprensivo “P. Leo” Arbus

Pinacoteca Florisserra Vinci | Arbus, Vico V Repubblica 12
La Pinacoteca Florissera Vinci ospita, in un edificio dei primi del ‘900, le opere dell’artista locale Giuseppe Florisserra, ideatore della tecnica di pittura denominata «goccismo», il cui lavoro ha ricevuto svariati riconoscimenti, anche internazionali. Nel cortile d’ingresso sono visibili delle sculture. Al piano terra sono in esposizione 16 quadri mentre al primo piano si possono ammirare 45 quadri e 6 sculture, oltre che visitare lo studio di lavoro dell’artista.

Nuraghe Cugui | Arbus, Loc. Cugui, a 500 m. dall’uscita, direzione Fluminimaggiore – S.S. 126 – km. 82.400
A circa 500 metri dalla S.S. 126, al km. 82.400 e su di un colle di circa 400 m., si trova il nuraghe di Cugui che, appoggiandosi a sud su uno strapiombo naturale di notevole altezza e circondato da suggestive distese boschive, domina un paesaggio aereo a 360 gradi nel quale spicca il centro abitato di Arbus.
Alle falde del colle è presente una fonte di acqua sorgiva perenne denominata “sa Mitza ‘e Canau”. Nel sito furono trovate tracce insediative di età prenuragica con resti culturali pertinenti alle culture di San Ciriaco (3400-3200 a.C.), San Michele di Ozieri (3200-2850 a.C.) e Monte Claro (2400-2100 a.C.). Il nuraghe (classificato come protonuraghe) presenta uno sviluppo planimetrico di forma elittica ed è costituito da due grandi torri, da una centrale più contenuta e da un corridoio d’ingresso
che porta all’interno del cortile. Nelle vicinanze sono presenti dei menhir.
Visita guidata a cura di: Gruppo Archeol. Cugui Arbus, Studenti Liceo “Piga” Villacidro

Stele Lord Brassey | Ingurtosu
La stele dedicata a Lord Thomas Allnutt Brassey, morto a Londra nel 1919, è ubicata ai piedi della scalinata che conduce alla Chiesa di Santa Barbara. I lavoratori delle miniere di Gennamari e Ingurtosu si auto finanziarono e posero in opera la stele commemorativa. In stile neogotico e realizzata in breccia sarda, di forma prismatica, è poggiata su una base quadrangolare sulla quale si evidenziano agli angoli i leoni rappresentativi del Regno Unito.
Visita guidata a cura di: Studenti Scuola Secondaria Istituto Comprensivo “P. Leo” Arbus

Dopo Lavoro Impiegati | Ingurtosu – Piazza Cantina
La Società Mineraria era proprietaria dei magazzini, chiamati comunemente “Cantina”. In queste cantine il minatore trovava tutto quanto poteva occorrergli, dai viveri al vestiario, dagli stivali in gomma all’indispensabile lampada per lavorare nell’oscurità delle gallerie. Ancor oggi lo spiazzo antistante l’ex spaccio di Ingurtosu viene denominato col toponimo “piazza Cantina”. Qui sorsero poi vari edifici tra cui l’ufficio postale (prima Pozzo Ingurtosu), il panificio, lo spaccio, la macelleria, la caserma. Nella piazza si affaccia l’imponente Palazzo della Direzione. Nella ex Mensa/Circolo impiegati sorge il bassorilievo dedicato a Giovanni Valt, risalente al 1951.
Visita guidata a cura di: Studenti Scuola Secondaria Ist. Comprensivo “P.Leo” Arbus

Pozzo Gal | Ingurtosu
Pozzo Gal (dal cognome di un dirigente della Penarroya, che intorno agli anni ‘20 gestiva le miniere tramite la Società Pertusola) era finalizzato alla coltivazione in sotterraneo del filone Brassey, continuazione del filone Montevecchio coltivato nelle omonime miniere e che con la sua estensione di 8 Km rappresentò la più importante manifestazione metallo genica filoniana della Sardegna. Il sito consente, tramite tecniche multimediali, un’immersione nella storia della miniera e della sua gente.
Visita guidata a cura di: C.E.A.S. Ingurtosu, Studenti Scuola Secondaria Ist. Comp. “P.Leo” Arbus

Torre Nuova | Capo Frasca
La Torre nuova, è ubicata presso il promontorio di Capo Frasca, a sud del Golfo di Oristano, all’interno del Poligono militare dell’Aeronautica. L’area in cui ricade è situata all’interno del Sito di Interesse Comunitario Stagno di Corru S’Ittiri ed è sottoposta, ai vincoli paesaggistico e derivanti dal PPR per la presenza di beni storico culturali relativi ai periodi prenuragico, nuragico e romano. Non si hanno notizie esatte sull’anno della sua costruzione per cui il probabile periodo di edificazione della stessa sarebbe compreso tra il 1577 e il 1639. La struttura, costruita con pietre laviche e tufi basaltici legati con malta di calce e inserimento di zeppe litiche e fittili, presenta una pianta circolare, un tamburo alla base e 5 originari archi interni, realizzati in mattoni pieni, che sorreggevano la copertura del terrazzo. La costruzione in origine doveva avere probabilmente una volta a cupola ora non più visibile in quanto crollata.
Visita guidata a cura di: C.E.A.S. Ingurtosu, Ass. Arbus 2020

Scarica guida alla manifestazione locale: Monumenti Aperti Arbus – Guspini 2019

Monumenti Aperti è organizzato da Imago Mundi – Associazione Culturale Onlus
Pagina ufficiale dell’evento: www.monumentiaperti.com